Lo Space Command britannico continua a sviluppare le proprie capacità, pubblicando il bando di gara per la costruzione, il lancio e l’operatività iniziale di un satellite da ricognizione ottica ad alta definizione, denominato JUNO (e parte del progetto MINERVA). Il principale payload richiesto è un sensore pancromatico e multispettrale capace di fornire immagini ad alta definizione in supporto a vari compiti civili e militari.
Il satellite è inteso anche come dimostratore in orbita, con diversi obiettivi “secondari” da raggiungere: in particolare, si vuole che questo satellite contribuisca anche alla ricognizione spaziale, tracciando gli oggetti in orbita per individuare pericolosa spazzatura spaziale e anche satelliti intercettori avversari o altre minacce. Questo obiettivo sarà perseguito con l’integrazione di payload aggiuntivi e/o con l’uso del sensore multispettrale anche per riprendere immagini dello Spazio, non solo della Terra. Questa capacità andrà a contribuire alla Space Domain Awareness che lo Space Command desidera migliorare.
Il satellite dovrà inoltre dimostrare capacità di elaborazione immagini e dati direttamente in orbita ed essere equipaggiato di sistema di data-link in radiofrequenza per passare le informazioni ad altri satelliti, in orbite geostazionarie predefinite, per la disseminazione verso l’utente finale a terra.
L'articolo completo sarà pubblicato su Risk&Strategy WEEKLY 13/23, in uscita domani.
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