RIVISTA ITALIANA DIFESA
Giappone, la portaeromobili KAGA torna in mare 24/04/2023 | Michele Cosentino

Il 20 aprile, la portaeromobili KAGA è uscita dal bacino in muratura del cantiere navale Japan Marine United di Kure, al termine di un ciclo di interventi che ne hanno alterato la configurazione della zona prodiera del ponte di volo.

Come anticipato a suo tempo da RID, dall’unità è stato infatti sbarcato Mk.15 Phalanx CIWS da 20 mm sistemato presso lo spigolo prodiero di dritta del ponte di volo e tutta la zona è stata sostanzialmente ricostruita secondo una pianta rettangolare; questa modifica strutturale si è resa necessaria per ampliare la superficie prodiera del ponte di volo, adesso configurata in maniera simile a quella delle portaeromobili d’assalto anfibio statunitensi classi AMERICA e WASP.

Eseguiti a partire dal marzo 2022, gli interventi si sono resi necessari per consentire il decollo corto dei velivoli F-35B in dotazione all’Aeronautica Giapponese, ossia secondo le medesime procedure adottate su AMERICA e WASP. Gli interventi sulla KAGA, da estendere in futuro anche alla gemella IZUMO, non sono ancora completi perché dalle immagini circolate si vede che l’isola è ancora circondata da ponteggi.

Si stima che la lunghezza fuori tutto della KAGA sia stata incrementata di un paio di metri, arrivando a circa 250 m, mentre la larghezza massima è di 38 m. Il reparto aereo imbarcato della KAGA comprende un mix di 28 aeromobili fra velivoli F-35B ed elicotteri SH-60K, con una suddivisione variabile in funzione della missione assegnata all’unità.

Seguiteci anche sul nostro canale Telegram.


Condividi su:  
    
News Forze Armate
COMUNICATI STAMPA AZIENDE