All’inizio di aprile, i Ministri della Difesa di Belgio e Olanda hanno finalmente formalizzato l’avvio della costruzione di 4 nuove fregate destinate alle rispettive Marine: si tratta infatti del primo passo concreto dopo circa 10 anni di discussioni, poiché risale al 2013 l’annuncio del governo olandese di voler procedere al rinnovamento della propria componente di superficie attraverso la realizzazione di nuove unità prioritariamente dedicate alla operazioni antisommergibili.
Il lungo tempo trascorso ha provocato un incremento dei costi preventivati (si parla di un miliardo di euro per ciascun esemplare), che ha sollevato non poche proteste nei circoli politici di Bruxelles, una situazione a cui si dovrebbe parzialmente rimediare affidando a società belghe la fornitura di un numero imprecisato di sistemi imbarcati. La costruzione delle 4 unità, 2 per ciascuna Marina, sarà affidata alla società olandese Damen, nel quadro della più ampia collaborazione navale fra Belgio e Olanda, che ormai da 25 anni operano una flotta comune attraverso una catena di comando comprendente personale belga e olandese. Di questa collaborazione, finalizzata all’ammodernamento congiunto delle rispettive flotte, fa parte la costruzione dei 12 nuovi cacciamine (6 per ciascuna Marina), di cui è responsabile il governo belga.
Le nuove fregate avranno una lunghezza di 145 m, una larghezza di 17 m e un equipaggio di 115 membri, ma le sistemazioni a bordo consentono l’imbarco di altri 35 effettivi per esigenze particolari: il dislocamento dovrebbe superare le 6.000 t. Non è al momento nota la configurazione del sistema di combattimento, ma si prevede la presenza di siluri leggeri Mk 54 di Raytheon, di missili superficie-aria RIM-162 ESSM (Evolved SeaSparrow Missile) per la difesa di punto e di missili superficie-superficie Naval Strike Missile(NSM), oltre che di un elicottero imbarcato destinato alla lotta antisommergibili e di una suite integrata per la sorveglianza aeronavale probabilmente realizzata da Thales.
La programmazione generale prevede che la prima fregata sia consegnata alla Marina Olandese alla fine del 2029, mentre quella belga riceverà il primo esemplare nella seconda metà del 2030; seguiranno il secondo esemplare per, rispettivamente, Olanda e Belgio, con la fine del programma prevista entro il 2031. In tal modo, le nuove fregate potranno rimpiazzare le fregate olandesi VAN AMSTEL e VAN SPEIJK nella Marina Olandese e LEOPOLD I e LOUISE-MARIE in quella belga.
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