
Il Ministero della Difesa della Romania ha sottoposto al Parlamento rumeno un piano per l’acquisizione di vari sistemi per un valore di 10 miliardi di euro. Se approvato, porterebbe a un notevole rafforzamento delle Forze Armate della Romania.
Fra le priorità c’è l’acquisizione di batterie di missili SHORAD/VSHORAD (Short e Very Short Range Air Defense) sia per l’Aeronautica sia per l’Esercito. Questo progetto esiste dal 2017 e MBDA offre una combinazione di MISTRAL 3 (VSHORAD) e MICA Vertical Launch (SHORAD) o CAMM ER (SHORAD).
Sono inoltre in consegna le ultime 2 batterie PATRIOT delle 4 ordinate finora, e quest’anno la Romania intende ordinarne ulteriori 3 per completare il progetto.
L’Esercito vuole passare al 155 mm standard NATO per l’artiglieria, e, sempre sul fronte artiglieria, ricordiamo che la Romania è stata il primo acquirente europeo per l’M142 HIMARS.
L’Esercito vuole inoltre schierare 298 Infantry Fighting Vehicles (IFV) con cui rimpiazzare i MLI-84 e gli aggiornati MLI-84M1 JDERUL, derivati dai BMP-1 sovietici, e l’acquisizione di 227 ruotati 8x8 PIRANHA 5, che è in corso, verrebbe anche allargata.
L’Aeronautica invece attende di ricevere, l’anno prossimo, i 32 F-16 di seconda mano acquisiti dalla Norvegia.
Mentre anche la Marina Rumena ha piani importanti, in particolare per nuove corvette e per l’acquisizione di sottomarini, e attende sviluppi.
L'articolo completo sarà disponibile su Risk&Strategy WEEKLY 09/23, in uscita oggi.
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