L’assenza di piani per la produzione in serie dell’AGM-183A Air-launched Rapid Response Weapon (ARRW) nella Budget Request per il Fiscal Year 2024 aveva già attratto l’attenzione, ma ora l’USAF ha comunicato ufficialmente al Congresso che non intende acquisire questo sistema d’arma ipersonico. La notizia l’ha data, in un documento presentato alla Sotto-commissione della Camera per le Forze Aeree e Terrestri, il Responsabile per il Procurement dell’Aeronautica, Assistente Segretario per l’Air Force Andrew Hunter.

Il programma porterà a termine gli ultimi 2 lanci sperimentali programmati per continuare a raccogliere informazioni utili allo sviluppo di armi ipersoniche aerolanciate, ma non proseguirà oltre con questo particolare sistema.

L’ultimo lancio sperimentale risale al 13 marzo scorso e, per quanto i risultati non siano stati dettagliati, il Segretario Frank Kendall ha comunicato che l’arma ha fallito. Per l’ARRW, sviluppato da Lockheed Martin, non si tratta del primo test fallito: il 9 dicembre 2022 c’era stato finalmente un lancio completamente riuscito, ma i 3 test del 2021 erano finiti tutti anzitempo.

Questa decisione porta a 2 il numero di sistemi d’arma ipersonici aerolanciati sviluppati e abbandonati dall’USAF, che a questo punto sembra destinata ad essere l’ultima delle 3 Armi americane a schierare un’arma ipersonica operativa.

L'articolo completo sarà disponibile su Risk&Strategy WEEKLY 09/23, in uscita oggi.

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