Conclusa la visita del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, in Sicilia per visitare diversi reparti dei Carabinieri, durante la quale ha sottolineato che "L'Arma è da sempre simbolo della presenza dello Stato nonché baluardo di legalità e sicurezza".Accompagnato dal Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Teo Luzi, il Ministro ha incontrato uomini e donne dell'Arma e reso omaggio alle vittime "Strage di Portella della Ginestra".Ultima tappa della lunga giornata in Sicilia, aperta con l'inaugurazione della nuova sede della Compagnia di Partinico (PA), la visita alla Stazione dei Carabinieri di San Filippo Neri, (ex ZEN) di Palermo."L'immagine delle Stazioni dei Carabinieri è quella del volto amico dello Stato che accoglie, sostiene e contribuisce a rafforzare la coesione sociale. Il mio grazie e quello delle Istituzioni per ciò che fate" ha detto incontrando il personale, il Comandante del Gruppo di Palermo, Ten. Col. Aniello Schettino, il Comandante della Compagnia di Palermo – San Lorenzo, Magg. Simone Calabrò e il Comandante di Stazione, Lgt Davide De Novellis.Questa mattina, la cerimonia di inaugurazione della nuova sede della Compagnia Carabinieri di Partinico (PA), intitolata al Ten.Col. Luigi Geronazzo M.A.V.M. "alla memoria", svolta alla presenza del Presidente della Regione, Renato Schifani, del Prefetto Maria Teresa Cucinotta, del Comandante Interregionale "Culquaber", Generale di Corpo d'Armata Riccardo Galletta. Presenti, tra gli altri, il Provveditore alle Opere Pubbliche per la Sicilia e la Calabria, Francesco Sorrentino, il Sindaco di Partinico, Pietro Rao e il Comandante Provinciale di Palermo, Gen. B. De Liso."Quello che inauguriamo oggi è un pezzo dello Stato che ha un compito difficile, spesso non compreso" ha detto il Ministro, ricordando che lo Stato è un insieme di persone che ha come compito quello di servire tutti i cittadini. "Il Ten. Col. Geronazzo, a cui è intitolata questa Compagnia, caduto in un conflitto a fuoco nel 1947, è il simbolo del sacrificio che i servitori dello Stato sono pronti a fare per democrazia e legalità" ha aggiunto il Ministro Crosetto.Nel corso della cerimonia - aperta dall'Alzabandiera - il Ministro Crosetto ha scoperto la targa commemorativa intitolata alla memoria del Ten.Col. Luigi Geronazzo. A seguire il taglio del nastro e la benedizione da parte dell'Arcivescovo di Monreale, Mons. Gualtiero Isacchi. Madrina dell'evento, Giuseppa Pellerito, vedova del Brig. Ca. Nicandro Di Santo (deceduto per covid-19 il 17.11.2020).Subito dopo, l'incontro con i militari della Stazione di San Giuseppe Jato ai quali il Ministro ha rivolto il suo ringraziamento per il quotidiano impegno al servizio della collettività. Accolto dal Comandante della Compagnia di Monreale, Cap. Andrea Quattrocchi, e dal Comandante della Stazione, Mar. Ca. Fabio Misuraca, ha evidenziato l'importante ruolo che le stazioni svolgono, avvicinando lo Stato ai cittadini.A Piana degli Albanesi (PA) il Ministro Crosetto ha reso omaggio alle vittime della "Strage di Portella della Ginestra" con la deposizione di un mazzo di fiori al Memoriale: una pietra incisa posta sul luogo del massacro."Lo Stato è presente e si inchina di fronte a chi ha perso la vita per la democrazia" ha detto, ricordando le vittime della strage avvenuta il 1 maggio 1947 e nella quale persero la vita 11 persone, tra le quali anche diversi bambini, mentre molte rimasero ferite. Uomini, donne e bambini, vittime innocenti di coloro che intendevano impedire nuovi processi democratici.Ad accompagnare il Ministro nel luogo simbolo della strage, compiuta nel giorno della Festa del Lavoro, anche rappresentanti delle organizzazioni sindacali.A Piana degli Albanesi il Ministro ha visitato anche la locale Stazione dei Carabinieri: "Le Stazioni sono tra le più concrete e immediate espressioni della vicinanza dello Stato al cittadino. Grazie per ciò che fate ogni giorno" ha detto, incontrando i militari della Stazione dei Carabinieri di Piana degli Albanesi con il Comandante della Stazione, Mar. Ca. Emanuele Vella.