RIVISTA ITALIANA DIFESA
Gli Ucraini tornano a colpire la Crimea 21/03/2023 | TOMMASO MASSA

Nella notte si sono registrate alcune esplosioni nella città di Dzhankoi, nel nord della Crimea. Secondo l’intelligence ucraina sarebbe stato colpito un carico di missili KALIBR che viaggiava via treno in direzione di Sebastopoli, destinato alla flotta russa del Mar Nero. I Russi sostengono invece che le difese aeree abbiano abbattuto tutti i droni e che i danni siano stati causati dai detriti di questi ultimi.

Come è possibile valutare da alcuni video apparsi in rete, almeno una delle esplosioni è stata piuttosto consistente, suggerendo che un qualche obiettivo sia stato effettivamente colpito. Tuttavia, a giudicare dall’entità dell’esplosione, è difficile sia stato bersagliato un carico contenente materiale pirico, ma potrebbe comunque trattarsi di missili KALIBR inerti (senza le teste in guerra, che potrebbero essere assemblate sui missili direttamente a Sebastopoli). In ogni caso, il bersaglio doveva trovarsi in posizione fissa, essendo molto difficile colpire un obiettivo in movimento con UAV suicidi.

Per quanto riguarda invece i mezzi utilizzati per condurre l’attacco, avvenuto a più di 140 km dal territorio più vicino controllato dagli Ucraini (Oblast di Kherson), sarebbero stati impiegati dei droni kamikaze: potrebbe trattarsi di una “versione ucraina” degli SHAHED iraniani utilizzati dai Russi, o in alternativa di UAV commerciali MUGIN-5 cinesi convertiti in droni suicidi (già utilizzati per l’attacco a Sebastopoli ad agosto 2022). Dai numerosi video in rete è infatti possibile ascoltare il tipico rumore emesso dagli UAV SHAHED, suggerendo l’impiego di un drone propulso da un elica spingente azionata da un motore a 2 tempi.

La città di Dzhankoi è un importante snodo ferroviario e stradale, centro della rete di trasporti della Crimea, e collega la penisola con gli Oblast di Zaporizhzhia e Kherson, e con la Russia attraverso il ponte di Kerch, risultando dunque fondamentale per la logistica russa nel sud dell’Ucraina. Inoltre, la città ospita la base aerea di Dzhankoi, utilizzata dalle VKS a seguito dell’occupazione della Crimea nel 2014. La base è sede del 39° Reggimento Elicotteri, che schiera circa 50 elicotteri tra Ka-52 e Mi-28N/Mi-35M (almeno così era prima del 24 febbraio 2022); è presente inoltre una batteria di S-400 della 31a Air Defence Division.

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