RIVISTA ITALIANA DIFESA
Xi a Mosca da Putin: l’Eurasia contro l’Impero del Mare 20/03/2023 | Pietro Batacchi

Il Presidente cinese Xi Jinping è arrivato a Mosca per incontrare il suo omologo Putin. L’incontro, nell’ambito di una visita ufficiale di 3 giorni, arriva subito dopo l’emissione da parte della Corte Penale Internazionale dell’Aia di un mandato di arresto contro il Presidente russo sulla base dell’accusa di aver deportato nel corso della guerra alcune migliaia di bambini ucraini in Russia. La Cina sembra voler così segnalare anche simbolicamente la propria indisponibilità a prendere le distanze dalla Russia e, anzi, sembra voler comunicare agli Stati Uniti la propria volontà di sostenere politicamente Mosca. Del resto i 2 Paesi hanno un interesse di sistema in comune: “rivedere” l’ordine internazionale basato sull’egemonia americana, a favore di un ordine multipolare basato sul meccanismo di governo del “concerto” tra grandi potenze.

Oltre a questo, ci sono ovviamente anche gli interessi strategico-economici: un interscambio commerciale che nel 2022 ha raggiunto la cifra record di 190 miliardi di dollari (siamo però lontani dai 690 miliardi di interscambio tra USA e Cina, e dai circa 300 miliardi tra Germania e Cina), le forniture di gas russo a Pechino a buon prezzo e tutti i progetti annessi di espansione delle relative infrastrutture (potenziamento del gasdotto POWER OF SIBERIA 1 e costruzione del POWER OF SIBERIA 2) e pure le forniture di petrolio (nel 2022 la Russia ha superato l’Arabia Saudita come fornitore della Cina). Infine, la geografia. La partnership tra Cina e Russia significa la saldatura del grande spazio euroasiatico, un destino geopolitico condiviso da entrambe in funzione dell’opposizione all’egemonia americana basata sul controllo dei mari e dei colli di bottiglia globali, e sul signoraggio del dollaro.

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