RIVISTA ITALIANA DIFESA
La Polonia punta a 1400 IFV domestici BORSUK e ad un nuovo IFV pesante 14/03/2023 | Gabriele Molinelli

Il 28 febbraio scorso il Governo polacco, rappresentato dal Vice Primo Ministro e Ministro della Difesa Mariusz Blaszczak, ha siglato il contratto framework che regolerà, sul lungo periodo, l’acquisizione di circa 1.000 veicoli da combattimento per la fanteria BORSUK di progetto nazionale, e di circa 400 varianti supporto. L’obiettivo è rimpiazzare gli anziani BWP-1 di discendenza sovietica.

La firma è avvenuta presso lo stabilimento della compagnia Huta Stalowa Wola (HSW) che si occuperà della produzione e che guida il consorzio che ha sviluppato il BORSUK. Di quest’ultimo fanno parte il Research and Development Centre for Mechanical Equipment OBRUM Ltd, il Military Institute of Armored and Automotive Technology e l’Università della Tecnologia di Varsavia.

Il BORSUK è un IFV leggero e anfibio, del peso in ordine di combattimento di circa 28 t e di Military Load Class 33. Può muoversi su terra a 65 km/h e fino a circa 8 km/h in acqua. Monta una torre a controllo remoto ZSSW-30 sviluppata da Huta Stalowa Wola SA e WB Electronics SA e armata con la mitragliera Bushmaster Mk44S da 30 mm con munizioni programmabili; mitragliatrice UKM-2000C coassiale da 7.62 mm e un pod lanciatore con 2 missili anticarro SPIKE LR. All’equipaggio di 3 uomini, tutti nello scafo, si aggiungono 6 soldati della squadra appiedata.+

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