Nell’ambito dell’ampio contesto di potenziamento e ammodernamento capacitivo che coinvolge unità in servizio e in costruzione per l’US Navy, ci sono 2 novità importanti. La prima riguarda l’installazione dell’antenna Enterprise Air Surveillance Radar (EASR) sull’unità d’assalto anfibio RICHARD M. McCOOL JR (LPD 29), esemplare di transizione fra il Flight I e il Flight II della classe SAN ANTONIO e attualmente in allestimento. Il radar EASR è anche identificato come AN/SPY-6(V)2, rotating variant, un sensore appunto con antenna rotante in banda S appartenente a una più ampia famiglia di radar SPY-6 caratterizzata da un elevato grado di modularità e sviluppata da Raytheon. L’imbarco dell’AN/SPY-6(V)2 consente all’US Navy di ampliare una sorta di comunalità radaristica in materia di hardware su tutte le unità d’assalto anfibio di diverse categorie e sulle portaerei; il sensore vero e proprio è stato inoltre sviluppato per potenziare le capacità di ingaggio e autodifesa delle unità su cui è presente, anche attraverso l’integrazione nell’Ship Self-Defense System, vale a dire il sistema operativo di cui sono dotate le categorie di naviglio succitate.

L'articolo completo verrà pubblicato sul terzo numero di RID Risk&Strategy WEEKLY (03/23) disponibile gratuitamente da venerdì 24 febbraio.