
Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, ha comunicato il 17 febbraio di aver assegnato a Lockheed Martin un contratto del valore di 1,17 miliardi di dollari per l’integrazione del sistema missilistico Conventional Prompt Strike sui 3 destroyer classe DDG 1000 ZUMWALT, oltre che per fornire ulteriori missili pronti all’uso (All Up Rounds) per le batterie DARK EAGLE dell’US Army, che usano la stessa munizione.
Il contratto include opzioni che, se esercitate, porteranno il valore a 2,22 miliardi. L’attività rientra nel framework del progetto Conventional Prompt Strike, avviato nel 2021 e con conclusione prevista nel febbraio 2027.
Il missile ipersonico comune al sistema navale Conventional Prompt Strike e alle batterie terrestri DARK EAGLE impiega il veicolo planante (glider) ipersonico Common Hypersonic Glide Body (C-HGB). Come tutti i sistemi Boost-Glide, il sistema si compone di 2 elementi: il veicolo planante e il razzo booster a 2 stadi che porta il glider in quota e lo accelera a grandissime velocità prima di rilasciarlo per iniziare la planata ipersonica verso il bersaglio.
Il missile è accreditato di una velocità che arriverà a toccare Mach 17 all’apice della traiettoria, quando il glider viene rilasciato per la picchiata verso il bersaglio. La velocità terminale del glider ipersonico sarà realisticamente attorno a Mach 5. La gittata esatta rimane incerta, ma è sicuramente superiore a 1.725 miglia (2.775 km). I canister sono lunghi circa 30 piedi, ovvero attorno a 9 m, ed eccedono quindi ampiamente sia in diametro sia in lunghezza i limiti del comune sistema di lancio verticale navale MK41
L’US Navy impiegherà il missile ipersonico da appositi lanciatori tripli che si inseriscono all’interno dei Large Diameter Tubes derivati dai pozzi di lancio per i missili TRIDENT. Sui DDG 1000 si prevede di sostituire almeno uno degli attuali cannoni da 155 mm con un modulo con 4 Large Diameter Tubes, per complessivi 12 missili ipersonici. Il secondo cannone potrebbe essere invece sostituito da celle MK41 nell’ambito del progetto ZEUS di modifica e potenziamento degli ZUMWALT.
L'articolo completo verrà pubblicato sul terzo numero di RID Risk&Strategy WEEKLY (03/23) disponibile gratuitamente da venerdì 24 febbraio.