Si sa, la Guerra in Ucraina macina risorse, umane e materiali, a ritmi impressionanti. E questo vale soprattutto per il munizionamento di artiglieria, con gli Ucraini impegnati a reggere il confronto con l’artiglieria russa, tradizionalmente l’arma “forte” dei Russi.
Le dotazioni si esauriscono rapidamente - con ratei per parte ucraina attorno ai 10.000 colpi il giorno - e questo mette inevitabilmente pressione sugli stock occidentali, come confermato anche lunedì scorso dallo stesso Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg. È dunque necessario potenziare la produzione di munizionamento, pena il definitivo depauperamento delle scorte. In questo quadro va letto il contratto da 522 milioni di dollari che l’US Army ha concesso in questi giorni a Northrop Grumman (ex-ATK) e a Global Military Products Inc. per la produzione di proietti di artiglieria da 155 mm. Le consegne dovrebbero iniziare a marzo.
L'articolo completo verrà pubblicato sul secondo numero di RID Risk&Strategy WEEKLY (02/23) disponibile gratuitamente da venerdì 17 febbraio.