
Ancora non si hanno conferme ufficiali, ma come anticipato da fonti di stampa americane e tedesche, la questione del trasferimento di carri armati ABRAMS e LEOPARD 2 all’Ucraina si sarebbe sbloccata. Dopo discussioni andate avanti per settimane, Berlino non solo avrebbe acconsentito alla fornitura a Kiev dei LEOPARD 2 di altri Paesi europei, ma anche di un certo numero dei suoi carri, dopo che gli USA al loro volta avrebbero dato luce verde al trasferimento degli ABRAMS M1/A1: la copertura politica che chiedeva il Cancelliere Scholz. Numeri ancora non ci sono, ma si parla di 30-50 ABRAMS e 70-100 LEOPARD 2.
Adesso bisognerà capire le modalità e i tempi. Sarà necessario addestrare gli equipaggi facendoli familiarizzare con carri di concezione diversa da quelli ex sovietici in uso all’Esercito Ucraino: ABRAMS M1/A1 e LEOPARD 2 hanno infatti 4 membri di equipaggio, mentre i vari T-72, T-80 ne hanno 3, essendo dotati di sistema di caricamento automatico. In più l’ABRAMS è particolarmente oneroso in quanto a consumi per via del suo sistema di propulsione basato su una turbina a gas. Insomma, l'operazione è complessa e richiederà per essere completata alcuni mesi (sempre che gli equipaggi ucraini non abbiano veramente già da settimane iniziato ad addestrarsi su questi mezzi in maniera discreta…), considerando che una parte dei LEOPARD 2 avrà bisogno anche di essere ricondizionata.
L’Ucraina avrebbe chiesto, così pare, oltre 300 carri, ritenuti necessari per rimpiazzare le predite subite sopratutto negli ultimi mesi (a Bakhmut e Soledar, ma anche nella controffensiva di Kherson di agosto-settembre), per aumentare la potenza di fuoco e muoversi sui terreni più difficili. Il momento per le forze di Kiev è particolarmente delicato: i Russi hanno ripreso l'iniziativa, non accadeva da luglio, mentre la loro industria sta lavorando a pieno regime sfornando numeri non trascurabili di mezzi e munizionamento per alimentare il parco artiglieria, senza dimenticare i primi effettivi della mobilitazione dichiarata dal Presidente Putin a fine settembre.
Aggiornamento: la Germania ha ufficialmente confermato l'invio di 14 LEOPARD 2 A6.
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