RIVISTA ITALIANA DIFESA
Ucraina, i Russi avanzano a Soledar e minacciano Bakhmut 11/01/2023 | TOMMASO MASSA

A Soledar, i contractor della Wagner avrebbero raggiunto la periferia ovest della città: si combatte ora nei pressi della stazione ferroviaria di Silj, con i russi sempre più vicini alla T0513 che collega Bakhmut a Siversk. Alle operazioni pare abbia partecipato anche Yevgeny Prigozhin in persona (in foto), il capo della Wagner, che, oltre ad avere ambizioni politiche, pare sia interessato al possibile sfruttamento delle miniere di sale e gesso della zona, secondo uno schema già visto in Africa. Inoltre, alcuni wagneristi avrebbero indossato uniformi ucraine durante l’offensiva per confondere i difensori e infiltrarsi oltre le linee nemiche, come testimoniano alcuni video che circolano in rete. Non è al momento chiaro se gli Ucraini si siano ritirati completamente dalla città o se, come sostengono alcune fonti russe, sia presente una sacca di forze di Kiev nei pressi della miniera di sale. I Russi sarebbero comunque in controllo della maggior parte dell’insediamento e starebbero avviando le operazioni di “bonifica” dell’area. Quel che è certo è che, se dovesse cadere Soledar, il dispositivo difensivo ucraino in quest’area sarebbe messo a dura prova. In tal caso le forze di Kiev dovrebbero presto abbandonare la linea Bakhmut-Soledar-Siversk, per arretrare verso Sloviansk e Kramatorsk. Tale ripiegamento verso una nuova linea difensiva più a ovest, andrebbe ad alleggerire la pressione ucraina su Kreminna. La situazione è piuttosto critica anche a Bakhmut: a nord della città i Russi avrebbero preso Krasna Hora e starebbero cercando di stabilire il controllo su Blahodatne (lungo la T0513), mentre a sud sarebbero entrati a Klishchiivka. Nelle operazioni a nord di Bakhmut (e tra quest’ultima e Soledar) sarebbero coinvolte pure le VDV. Se dovesse continuare l’avanzata russa a nord di Bakhmut in direzione ovest, le forze di Mosca arriverebbero a controllare la M03 che collega Bakhmut a Slovyansk, impedendo agli Ucraini di ritirarsi in tale direzione. Dunque il tempo stringe e i prossimi giorni saranno probabilmente decisivi per entrambe le parti.

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