RIVISTA ITALIANA DIFESA
Ucraina, i Russi avanzano a Soledar 05/01/2023 | Tommaso Massa

Dopo alcuni giorni di stallo si registrano novità nel settore di Bakhmut-Soledar (Oblast di Donetsk). A Bakhmut, con la città ormai distrutta per il 60%, si continua a combattere alla periferia est e sud, sia in ambiente urbano sia nel fango delle trincee, con ingenti perdite da entrambe le parti. Più a nordest, tra Bakhmut e Soledar, truppe russe delle VDV avrebbero oltrepassato la T1302 e si sarebbero spinte in profondità per circa 1 km in direzione Krasna Hora. A Soledar i Russi, dopo aver preso Bakhmuts'ke, sarebbero entrati in città da est e da sud, e avrebbero conquistato la stazione ferroviaria di Dekons'ka (anche se la notizia è da confermare); le truppe Ucraine della 128a brigata d'assalto di montagna della Trasncarpazia si sarebbero ritirate dalla stazione per trincerarsi nella miniera di sale (che da il nome alla città): un complesso industriale che dovrebbe vantare pure una rete di tunnel e gallerie (una sorta di Azovstal in miniatura) e che sarà dunque difficile da conquistare. Le forze russe hanno inoltre preso il villaggio di Yakovlivka (5 km a nordest di Soledar), completando di fatto la manovra a tenaglia su Soledar, che al momento si trova praticamente circondata su 3 lati.

Per quanto riguarda l'altro fronte caldo del Donbas, quello di Kreminna (circa 50 km a nord di Bakhmut, nell'Oblast di Lugansk), gli Ucraini continuano ad avanzare lentamente a sud della città, sfruttando l'orografia boscosa della zona, ma non si registrano cambiamenti significativi. Tuttavia, nei prossimi giorni le temperature in tutto il Donbas dovrebbero crollare, arrivando anche sotto i -10° C, con il terreno che, una volta ghiacciato, permetterebbe di tornare ad impiegare con efficacia i mezzi (blindati e non), cosa che al momento è resa piuttosto difficoltosa dal terreno fangoso, come testimoniano numerosi video in rete.

Infine, una nota di aggiornamento sugli aiuti occidentali: il Presidente Macron ha annunciato ieri che la Francia fornirà all'Ucraina gli IFV AMX-10RC (blindo ruotata 6x6 da 16 t, armata con cannone da 105mm), senza però specificare quantità e tempistiche, mentre il Presidente Biden ha confermato che gli Stati Uniti stanno valutando di inviare a Kiev gli IFV BRADLEY M2.


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