RIVISTA ITALIANA DIFESA
Vola il nuovo UCAV turco KIZILELMA 22/12/2022 | Massimo Annati

Il prototipo del nuovo UCAV turco Bayraktar KIZILELMA ha effettuato il suo primo volo presso l’aeroporto di Corlu, situato a circa 80 km ad ovest di Istanbul. I tempi di sviluppo di questo mezzo sono stati sorprendentemente veloci. Dopo una fase iniziale di ricerca a carico dell’azienda, il progetto, inizialmente chiamato MIUS (ovvero la sigla per “aereo da combattimento nazionale di nuova generazione” in turco), ha avuto ufficialmente origine con l’uscita della Turchia dal programma F-35, visto che si era comunque deciso di dotare la nuova LHD ANADOLU di una componente ad ala fissa. Il velivolo ha un peso massimo di 6 t, compreso un payload di 1,5 t, e l’azienda indica la capacità di effettuare missioni di 4-6 ore, volando a quote di 35-40.000 piedi, con velocità subsonica (0.6-0.9 Mach). Tra le caratteristiche annunciate, la presenza di un radar AESA prodotto da ASELSAN, motori turbofan AI-322F di fabbricazione ucraina e, soprattutto, la capacità di impiegare missili aria-aria (BOZDOGAN IR e GOKDOGAN BVR), missili antinave (SOM-J) e bombe guidate (MAM), in alcuni casi utilizzando un vano bombe interno, per non penalizzare l’aerodinamica e la segnatura radar. Il KIZILELMA utilizzerà un data link satellitare con l’operatore. Non è chiaro se il progetto complessivo preveda di installare uno ski jump sulla ANADOLU, oppure una piccola catapulta, e altrettanto nulla è dato di sapere sul sistema di arresto per l’appontaggio. Tuttavia bisogna ricordare che questo nuovo UCAV ha un peso totale di circa un quinto rispetto a quello di un F/A-18 E/F o di un F-35, cosa che renderebbe comunque relativamente meno complesse le operazioni dal ponte di volo. Da quel che risulta, tuttavia, l’unico altro programma comparabile è quello cinese che riguarderebbe un velivolo apparentemente piuttosto simile al KIZILELMA (almeno da quanto si può desumere dalle immagini trapelate) in corso di sviluppo per le future porta-droni cinesi (Type 76 ?). Ulteriori dettagli su RID 2/23.


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