Il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha incontrato, oggi, il Vice Primo Ministro e Ministro degli Affari Esteri del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman Al-Thani. Durante il lungo colloquio, i due ministri hanno parlato delle relazioni bilaterali tra i due Paesi e del quadro di sicurezza della regione.
Successivamente, nella base militare di Al Qaqaa e a bordo di Nave Thaon di Revel, il Ministro ha incontrato, i militari del Contingente italiano impegnati nell' "Operazione Orice" in Qatar cui ha rivolto il suo messaggio sottolineando che: "gli italiani sono fieri del vostro lavoro e di come state rappresentando la nostra Nazione. Ho ricevuto parole di grande apprezzamento per il vostro operato e la vostra competenza, frutto della professionalità acquisita dalle Forze Armate nelle Missioni di Pace". Nell'ambito della visita, il Ministro Crosetto ha assistito ad una dimostrazione delle capacità esprimibili dal contingente italiano, terrestre e navale, in termini di difesa e sicurezza.
Nella giornata di ieri il Ministro Crosetto ha incontrato il Vice Primo Ministro e Ministro della Difesa del Qatar Khalid bin Mohammed Al-Attiya che ha espresso parole di ammirazione per il lavoro svolto dai militari italiani e per il supporto fornito dall'Italia. Il Ministro Crosetto al termine del colloquio ha poi sottolineato: "un rapporto antico, quello tra Italia e Qatar, che prosegue per rafforzare la collaborazione nel campo della difesa e della sicurezza".
Le Forze Armate italiane partecipano alla missione bilaterale di supporto alle Forze Armate del Qatar per la sicurezza dei Mondiali di calcio con 560 militari (con personale dell'Esercito, della Marina Militare, dell'Aeronautica e dei Carabinieri), 46 mezzi terrestri, un mezzo navale e un elicottero. Due sono le Task Force italiane schierate, una terrestre e una marittima, con al comando rispettivamente il Generale di Brigata Giuseppe Bossa e il Capitano di Fregata Emanuele Morea.
Il Qatar, in occasione della manifestazione, ha costituito una Task Force di circa 5.000 uomini, a cui si aggiungono i contingenti militari internazionali. Oltre a quelle italiane, sono mobilitate anche forze militari di altri Paesi tra cui Francia, Pakistan, Regno Unito, Stati Uniti e Turchia.