RIVISTA ITALIANA DIFESA
IDEX 2015 23/02/2015 | Pietro Batacchi

Nonostante la crisi economica, IDEX non finisce mai di stupire e anche quest’anno ci ha sta regalando novità e, soprattutto, numeri importanti. Del resto stiamo parlando di un salone in continua crescita, spinto dalle disponibilità finanziarie del Paese che lo ospita, e dalla sua voglia di crescere e di aprirsi al mondo, che già da qualche edizione si era arricchito con l’annessa esposizione navale, NAVDEX, e che quest’anno presentava un’ulteriore novità, ovvero UMEX, l’esposizione tutta dedicata agli UAV ed ai droni in generale. Del resto si tratta di un mercato, quello del non pilotato, in grande crescita che nei prossimi anni potrebbe realmente fare il boom grazie all’apertura su larga scala al settore civile una volta risolti i problemi di impiego negli spazi aerei non segregati e superati i vari iter certificativi.

Per cui ecco anche il padiglione di UMEX dove erano in mostra, tra gli altri, anche un modello in scala reale di P1HH HAMMERHEAD e di un PREDATOR EP. IDEX si conferma così un salone triservice a tutto tondo, certo con un occhio più di riguardo al settore terrestre, ma in grado di offrire una panoramica completa su tutta l’area del Golfo e mediorientale, ma anche oltre. Un punto di riferimento per tutti, insomma, assolutamente impedibile. In campo aeronautico a tenere banco è la vendita di 24 caccia Dassault RAFALE all’Egitto, di cui si sta parlando soprattutto rispetto alle modalità con il pesante coinvolgimento in qualità di finanziatori dell’operazione di Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. Ma la vera novità è che gli stessi Emirati Arabi Uniti sarebbero tornati proprio sul RAFALE, dopo la clamorosa esclusione del 2012 quando la commessa sembrava ormai chiusa, per rimpiazzare la flotta di pur moderni MIRAGE 2000-9. Addirittura c’è chi ieri parlava di annuncio imminente.

In campo terrestre non ci sono veicoli nuovi in assoluto, ma riadattamenti o nuove versioni di veicoli esistenti. Un esempio per tutti il Nexter VBCI presentato per la prima volta con la torretta CTA 40 sviluppata in parntership tra la stessa Nexter e BAE Systems. Infine, in campo navale da segnalare una scenografica BAYNUNAH con la bandiera emiratina disegnata sulla murata ed il debutto per il nuovo alleggerito da 40 mm di Finmeccanica-OTO Melara FORTY LIGHT. A seguire ulteriori aggiornamenti ed il report completo su RID 4/2015. 


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