RIVISTA ITALIANA DIFESA
Ucraina, bombardamenti sulle infrastrutture energetiche e battaglia di Donetsk 02/11/2022 | TOMMASO MASSA

A seguito dell’attacco ucraino contro la base navale russa di Sebastopoli in Crimea, la cui analisi è trattata nell’altro approfondimento di oggi dal titolo “Guerra di droni nel Mar nero”, continua la campagna strategica russa di bombardamenti contro le infrastrutture energetiche ucraine. Nella mattinata del 31 ottobre sono state colpite: la centrale idroelettrica di Kaniv sul Dnepr (Oblast di Cherskasy), la centrale idroelettrica di Kremenchuk nell’Oblast di Kirivohrad e una sottostazione elettrica di collegamento sita nei pressi della centrale, la sottostazione elettrica collegata alla centrale idroelettrica di Zaporizhizhia, la sottostazione elettrica di Vyshhorod a nord di Kiev connessa alla centrale idroelettrica della capitale, la sottostazione elettrica di Zalyutyne (Oblast di Kharkiv) collegata all’impianto di cogenerazione di Kharkiv (CHP-5) e la centrale termoelettrica di Prydniprovska (Dnipro). Come conseguenza dei bombardamenti, che hanno interessato sia impianti di generazione che infrastrutture di collegamento, si sono registrati problemi con l’elettricità in tutta l’Ucraina centro-orientale.

Per quanto riguarda invece la situazione sul terreno, i Russi sono passati all’offensiva nel settore di Donetsk, nel tentativo di espandere la zona cuscinetto a difesa della città. Nello specifico le forze di Mosca hanno attaccato lungo la linea di contatto a ovest e sudovest di Donetsk, muovendo da Pavlivka (una cinquantina di chilometri a sudovest di Donetsk) verso nord e attaccando Novomykhailivka (28 km a sudovest), Marinka (20 km a sudovest) e Nevel’s’ke (15 km a ovest di Donetsk), nelle quali sono in corso aspri combattimenti.

Ulteriori approfondimenti su RID 12/22 in uscita a fine mese.

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