I Russi sono tornati a colpire con missili e droni diversi obiettivi nelle città ucraine.

Nello specifico si sono registrati attacchi con droni iraniani SHAHED-136 a Odessa (nel distretto di Ovidiopo’s’kyi, a sud della città) e a Bila Tserkva (Oblast di Kiev), dove però il drone utilizzato è il più piccolo SHAHED-131, come testimoniano alcune foto dei rottami. Ulteriori attacchi sono stati condotti con missili da crociera della famiglia Kh: sono stati colpiti obiettivi militari a Zaporizhyia (strutture militari a Balabyne e Komunarkyi, nel sud della città) e alcune fabbriche e impianti industriali a Kramatorsk. Infine, a Pavlograd, è stato oggetto di bombardamenti lo snodo ferroviario e una fabbrica di macchinari per la lavorazione di metalli.

Importanti sviluppi si sono registrati anche sul terreno, in particolare nel settore di Svatove-Kreminna, dove le forze di Mosca stanno tentando una controffensiva per espandere la zona cuscinetto a protezione della P66, che collega appunto Svatove e Kreminna. I Russi sono avanzati verso il fiume Zherebets e si combatte in queste ore nelle cittadine di Torsk’e, Yampolivka e Terny (una ventina di chilometri a ovest di Kreminna). Per quanto riguarda l’area di Kupyansk la situazione è invece piuttosto statica, con gli Ucraini che parrebbero essere schierati sulla difensiva.

Ulteriori dettagli e approfondimenti su RID 12/22.

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