La Guerra in Ucraina ha riportato all’attenzione di tutti la valenza dello strumento terrestre, in tutte le sue componenti, a cominciare da quella corazzata/pesante per non parlare di quella di artiglieria. Gli Stati Maggiori europei ed occidentali in genere stanno già studiando le lezioni che, tutti i giorni, giungono dal campo di battaglia di questo conflitto nel cuore dell’Europa, mettendo in moto tutta una serie di cambiamenti destinati ad incidere sulla struttura degli strumenti militari da qui ai prossimi 20-30 anni.

In Italia l’Esercito si sta muovendo nella stessa direzione. Lo abbiamo visto con il recente documento di indirizzo, “Esercito 4.0”, che segna un passaggio fondamentale nella trasformazione dello strumento terrestre italiano. Lo stesso “Esercito 4.0” contiene diversi spunti di interesse, a livello organico, di procurement, ecc., che abbiamo voluto approfondire ed analizzare più in dettaglio con chi oggi guida l’EI, ovvero il Capo di Stato Maggiore, Gen. Pietro Serino, che ci ha concesso questa intervista in esclusiva, di cui vi offriamo un'anteprima video (la versione integrale è disponibile con il numero di novembre in edicola dal 25 ottobre).