RIVISTA ITALIANA DIFESA
Israele attacca Hezbollah 26/02/2014 | Andrea Mottola

Hezbollah ha confermato di aver subito un attacco aereo israeliano contro una delle sue postazioni nei pressi del confine siriano, promettendo ritorsioni.

Commentando l'attacco, avvenuto nella notte di lunedì 24, Hezbollah ha reso noto che il bombardamento avrebbe colpito una postazione nella zona di Janta nella valle della Bekaa. Non è ancora certo, tuttavia, se l’attacco abbia colpito obiettivi situati sul lato libanese o siriano del confine.

Come detto, Hezbollah ha promesso una qualche risposta, probabilmente non immediata, anche perché al momento migliaia dei suoi miliziani sono impegnati nei combattimenti in Siria a sostegno del Presidente Bashar al-Assad.

Ma l’attacco aereo Israeliano dimostra ancora una volta come la guerra civile siriana possa degenerare in un conflitto regionale.

E’ verosimile ritenere che Israele abbia già effettuato almeno 5 attacchi contro obiettivi situati all'interno della Siria. Tali attacchi sarebbero indirizzati ad evitare trasferimenti di sistemi d’arma avanzati, quali missili antiaerei russi, ad Hezbollah. Israele non ha mai confermato o negato tali attacchi (neanche quello del 24 febbraio), ma ha più volte promesso di impedire che Hezbollah possa dotarsi di armi sofisticate.

Tornando all’attacco in oggetto, diversi rapporti parlano di un centro di stoccaggio missilistico distrutto, così come alcune postazioni di artiglieria/lanciarazzi e l’uccisione di almeno 4 miliziani. Hezbollah nega che ci siano state vittime e parla di lievi danni, senza specificare a cosa… In realtà, secondo un ufficiale dell’intelligence libanese, sarebbe stata colpita una spedizione di missili provenienti dalla Siria che avevano da poco attraversato il confine. Nella stessa zona, inoltre, è presente un campo di addestramento e altre strutture militari e avamposti a sostegno delle forze operanti in Siria. Questo tipo di incursioni sarebbero mirate proprio a disturbare le capacità di movimento di Hezbollah e le linee di comunicazione con la Siria.


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