RIVISTA ITALIANA DIFESA
Il contingente italiano in Ungheria raggiunge la piena capacità operativa 30/09/2022 | TOMMASO MASSA

Nella giornata di oggi, 30 settembre 2022, il contingente italiano inquadrato nella Missione ENHANCED VIGILANCE ACTIVITY (eVA) della NATO in Ungheria ha raggiunto la piena capacità operativa, in seguito alla conclusione dell’esercitazione BRAVE WARRIOR 2022. Per l’occasione ha fatto visita al contingente il Comandante Operativo di Vertice Interforze, Generale di Corpo D’Armata Francesco Paolo Figliuolo. Presente anche il Comandante del Joint Force Command NATO di Brunssum, generale di Corpo D’Armata Luigi Miglietta. L’Esercitazione BRAVE WARRIOR 2022 ha visto impiegati contingenti militari di 5 Paesi NATO che hanno schierato in totale 300 veicoli da combattimento e 1.200 effettivi, tra questi anche il contingente italiano composto da 260 Alpini della Brigata Alpina TAURINENSE dell’Esercito. La conclusione dell’Esercitazione BRAVE WARRIOR sancisce inoltre il raggiungimento della Full Operational Capability (FOC) da parte dell’eVA Battlegroup che da oggi passa sotto diretto comando NATO. L’eVA Battlegroup si inserisce nella più ampia cornice della presenza avanzata dell’Alleanza (Enhanced Forward Presence, EFP), in particolare in quella dell’espansione di quest’ultima a seguito della Guerra in Ucraina, che conta ora la presenza di 4 nuovi Battlegroup multinazionali schierati in Slovacchia, Bulgaria, Romania e Ungheria, oltre a quelli già presenti prima del 24 febbraio in Estonia, Lettonia, Lituania e Polonia. Il Battlegroup schierato in Ungheria è guidato dagli stessi Ungheresi, mentre l’Italia, in qualità di framework nation, guiderà a partire da ottobre il Battlegroup in Bulgaria.

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