RIVISTA ITALIANA DIFESA
Il programma elicotteristico FVL e le “lezioni” ucraine 26/09/2022 | Charles Marlow

L’US Army è molto cauto nelle valutazioni sull’impiego dell’ala rotante da parte di Russia e Ucraina e su quali insegnamenti trarre. È ancora troppo presto. Servono più dati, verificati e un’analisi approfondita. Sicuramente però alcuni elementi sono emersi, come quello dell’accresciuta letalità del campo di battaglia, con l’incremento della gittata ed efficacia dei sistemi controaerei di entrambi i contendenti, il che comporta un’estensione della kill zone e costringe i velivoli ad ala rotante (e ad ala fissa) a compiere le proprie missioni rimanendo più lontani dall’avversario, per quanto possibile. Si tratti di sorveglianza, ricognizione o attacco, ma anche di Combat SAR, missione core per l’USAF. Sono tutti temi da approfondire, ma è già possibile fare qualche considerazione.

Le informazioni raccolte hanno infatti influenza sulle esigenze operative, sui requisiti e sui programmi elicotteristici in corso e di futuro avvio, sia nel caso si debba ammodernare le macchine in servizio sia, come nel caso del programma FVL, Future Vertical Lift, di sviluppare qualcosa di rivoluzionario e non più evolutivo.

Disponibile su RID 10/22 in edicola.


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