RIVISTA ITALIANA DIFESA
Inaugurato a Chiavari il primo poligono cibernetico italiano 12/09/2022 | Redazione

Oggi, presso la Scuola Telecomunicazioni delle Forze Armate di Chiavari, alla presenza del Sottosegretario alla Difesa, Senatrice Stafania Pucciarelli, è stato inaugurato il primo poligono virtuale cyber, denominato UNAVOX. Si tratta della prima struttura del genere in Italia, frutto della cooperazione tra la Difesa, il mondo industriale – nello specifico Leonardo, che ha progettato e realizzato l'opera e che coordina un team di aziende del settore – ed il mondo accademico e della ricerca scientifica. Tale struttura - figlia della strategia del Ministero della Difesa che a partire dall’agosto 2011 ha istituito il Polo Formativo Cyber, formato dal Centro Alti Studi della Difesa, dal Centro di Formazione Intelligence e Guerra Elettronica e dalla Scuola Telecomunicazioni delle Forze Armate – ha raggiunto il livello di prototipo nel luglio 2021 e la scorsa primavera ha completato il collaudo presso la Scuola TLC conseguendo, così, una capacità operativa iniziale in una variante denominata UNAVOX 1.0. L’obbiettivo è arrivare ad una variante 2.0 entro il 2024 che, sfruttando l”apertura” del sistema, garantisca una piena integrazione anche con altri domini operativi, dunque oltre quello cyber, secondo la logica multidominio. A ciò bisogna aggiungere la possibilità di federarsi con altri poligono del genere in ambito NATO ed UE (si ricorda a tal proposito anche un programma PESCO). UNAVOX rappresenta molto più che una soluzione alle necessità addestrative degli specialisti in sicurezza informatica, sia militari sia civili: nato, infatti, come simulatore destinato ad eventi addestrativi, sulla scia di un programma del PNRM (Piano Nazionale della Ricerca Militare), gode di una scalabilità e flessibilità tali da servire anche come banco prova per architetture di rete, procedure di sicurezza e nuovi antivirus e firewall. Il Cyber Range consente l’esecuzione di esercitazioni di attacco e difesa in un ambiente simulato che riproduce con totale realismo complessi sistemi cyber, sia nella loro componente puramente digitale sia nella loro componente costituita da macchinari fisici. Nel mondo che ci circonda, ormai, quasi tutto fa capo ad un sistema cyber: potrebbe trattarsi della rete elettrica di una base militare, di un’azienda o di una città; oppure di un sistema di videosorveglianza, o di impianti automatizzati industriali, fino a sistemi di comando e controllo militari, o l’avionica dei velivoli. Apprfondimenti e dettagli su RID 10/22.

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