RIVISTA ITALIANA DIFESA
Impostata la chiglia della nuova ENTERPRISE 06/09/2022 | Giuliano Da Frè

A meno di 5 mesi dal taglio della lamiera del primo elemento della chiglia della nuova super-portaerei USS ENTERPRISE/CVN-80, questa è stata impostata il 27 agosto, presso i cantieri HII (Huntington Ingalls Industry) di Newport News. In realtà, le lavorazioni preliminari per la realizzazione della nuova “Big-E”, terza unità classe GERALD R. FORD, sono partite nel 2017 con i primi contratti ai vari fornitori di sistemi e materiali, comprendenti 16.000 tonnellate di acciaio riciclato dalla vecchia ENTERPRISE/CVN-65, la prima portaerei nucleare della storia in servizio dal 1961 al 2012 e in demolizione dal 2017. Attualmente, lo stato dei lavori sulla nuova unità ha superato il 15%, e il varo è atteso entro fine 2025, con completamento previsto nel 2028, per sostituire la EISENHOWER, in servizio dal 1977. Le nuove super-carrier - tutte discendenti dal modello FORRESTAL degli anni ’50, con alcune radicali modifiche via via introdotte e l’adozione dopo il 1968 della propulsione nucleare, a cui le FORD aggiungono isola riprogettata e nuove catapulte elettromagnetiche) dislocheranno oltre 100.000 t. Attualmente, la capoclasse intitolata al Presidente Ford, in carica dal 1974 al 1977 e pilota aeronavale durante la Seconda Guerra Mondiale, è in servizio dal 2017 e pienamente operativa dal 2021. La seconda unità, JOHN F. KENNEDY, varata nell’ottobre 2019, è in allestimento, e nel 2021 è iniziata la lavorazione della quarta, intitolata a Doris Miller, primo marinaio afro-americano decorato con la Medaglia d’onore del Congresso. Per CVN-82 e CVN-83 si punta a un nuovo doppio contratto, mentre per i nomi è in lizza (anche per l’eventuale CVN-84) una terna famosa della Seconda Guerra Mondiale: YORKTOWN, SARATOGA, LEXINGTON. Ma per le ulteriori super-carrier occorrerà capire lo sviluppo del piano da 373 navi (più 150 unità navali senza equipaggio) di recente annunciato dalla US Navy: la flotta, da costruire entro il 2045, dovrebbe infatti comprendere 12 portaerei, contro le 11 ora previste, e dato il costo delle FORD – via via migliorate nel corso dei vari lotti - riaffiora l’ipotesi di realizzare alcune portaerei convenzionali, più piccole ed economiche, nonché di prolungare la vita utile di un paio di NIMITZ.

Seguiteci anche sul nostro canale Telegram.


Condividi su:  
    
News Forze Armate
COMUNICATI STAMPA AZIENDE