RIVISTA ITALIANA DIFESA
Gli USA autorizzano la vendita di ulteriori elicotteri all’Australia 05/09/2022 | Fabio Di Felice

Il Dipartimento di Stato Americano ha approvato la vendita di elicotteri militari e relativi sistemi d’arma ed equipaggiamenti all’Australia, per una spesa totale prevista che si aggira intorno ai 3 miliardi di dollari americani. La motivazione ufficiale è quella di supportare l’importante alleato nella sua volontà di incrementare la propria presenza diplomatica, e soprattutto militare, nel delicato scenario dell’Indo-Pacifico. Da quanto stimato, la commessa riguarderà principalmente Lockheed Martin, data la volontà australiana di dotarsi di una nuova flotta di velivoli ad ala rotante BLACKHAWK per sostituire la flotta degli MRH-90 TAIPAN, 47 esemplari, che, a causa delle molte difficoltà incontrate nel mantenerne la prontezza operativa, verrà ritirata in maniera prematura rispetto a quanto originariamente preventivato (2037). I numeri dei nuovi contratti in arrivo, si dovrebbero aggirare su 40 UH-60M per l’Esercito (2 miliardi circa) e 12 per la versione navalizzata MH-60R SEAHAWK (1 miliardo circa) con pezzi di rispetto, equipaggiamenti multi-missione, lanciatori per sistemi d’arma, addestramento e supporto, tutto incluso nel pacchetto di vendita. Per i SEAHAWK sono già note le 3 località americane e i relativi stabilimenti che saranno interessati dalla produzione, con una consegna prevista dell’intero pacchetto, entro il 2026, secondo quanto dichiarato dallo stesso Dipartimento della Difesa USA. Tali nuove piattaforme incrementeranno le capacità di lotta superficie-superficie e anti-som della Marina Militare di Canberra, oltre a potenziare anche gli altri ruoli, secondari, svolti dalla componente ad ala rotante navale: rifornimento verticale, ricerca e soccorso e relè di comunicazioni. L’annuncio americano è solo l’ultimo di una lunga serie che ha visto gli USA agire in maniera incontrastata sul mercato della difesa australiana, oltre ai BLACKHAWK e agli APACHE infatti, e senza contare il progetto dei futuri sottomarini d’attacco nucleari, le industrie americane del settore hanno, negli ultimi 6 mesi, firmato contratti a favore delle ADF (Australian Defence Force) per fornire un nuovo parco carri ABRAMS, missili JASSM-ER e i nuovi AGM-88E2 Advanced HARM.

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