RIVISTA ITALIANA DIFESA
Il nuovo bombardiere russo PAK-DA atteso in volo nel 2024 25/08/2022 | Gabriele Molinelli

 

Una fuga di documenti (voluta?) rivela i prossimi passi del programma. 

Nel maggio scorso, per un breve periodo, i piani di produzione di Ilyushin per gli anni dal 2022 al 2030 sono stati consultabili liberamente in rete. Ilyushin è fornitore chiave di Beriev Aircraft Company, che si occupa di velivoli “speciali” per le Forze Armate russe, incluso il nuovo bombardiere PAK-DA. Dai piani di produzione si evinceva che 6 set di parti per PAK-DA sono in programma nel prossimo futuro: 2 nel 2023, 2 nel 2024 e 1 nel 2025 e di nuovo nel 2026. A marzo, Tupolev ha anche depositato un brevetto per nuove prese d’aria destinate a un bombardiere tutt’ala con caratteristiche stealth. i disegni allegati non possono ovviamente essere presi come pienamente rappresentativi della vera configurazione del PAK-DA, ma risultano comunque interessanti.

Il PAK-DA è un progetto importante anche per l’immagine della potenza russa e le fonti ufficiali negli anni sono state insolitamente loquaci sulle caratteristiche del nuovo velivolo. Nell’agosto del 2014, l’allora comandante dell’Aviazione a Lungo Raggio, Anatoly Zhikharev, dichiarò che il PAK-DA sarebbe stato un’ala volante subsonica con un raggio d’azione di 15.000 km (9300 miglia nautiche). Altre fonti, meno ufficiali, hanno aggiunto che si guarda a 145 t di peso massimo al decollo, con un carico bellico di fino a 30 t. In termine di pesi, vorrebbe dire che sarà circa la metà di un Tu-160 BLACKJACK e a mezza via fra il Tu-22M3 e il Tu-95MS. Il progetto PAK-DA è partito nel 2007 con una gara fra le compagnie Myasishchev, Sukhoi and Tupolev, chiusasi nel 2009 con l’assegnazione di un contratto di sviluppo a Tupolev. Lo sviluppo è cominciato sotto il nome “POSLANNIK”, e per Tupolev si parla internamente di “Product 80”, dove il Product 70 è il ben noto Tu-160 BLACKJACK. La prima fase di design si chiuse a dicembre 2013 con l’approvazione e l’avvio della successiva fase, che prevedeva il primo volo nel 2019 e le consegne ai reparti dal 2023. Le sanzioni seguite all’invasione della Crimea nel 2014 imposero un rallentamento del progetto e quasi un cambio di piani che ha portato, come sappiamo, alla riapertura della linea di produzione del Tu-160 BLACKJACK e all’aggiornamento dei velivoli già esistenti. A fine 2017, tuttavia, è arrivato il contratto per completare lo sviluppo del POSLANNIK e per produrre i primi esemplari prototipici. Le prove d’accettazione dovrebbero concludersi entro il 2027. Visti i piani di produzione, l’obiettivo probabilmente è compiere i primi voli entro il 2024.

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