RIVISTA ITALIANA DIFESA
EDF, intercettore endo-atmosferico e Manuale Cencelli 01/08/2022 | Pietro Batacchi

Tra i programmi più importanti della prima tornata EDF (European Defence Fund) c’è senz’altro quello riguardante lo studio e la dimostrazione di un nuovo intercettore con capacità di ingaggio endo-atmosferica delle minacce ipersoniche. Il programma, denominato European Hypersonic Defence Interceptor (EU HYDEF) e legato al programma PESCO TWISTER (Timely Warning and Interception with Space-based TheatER surveillance), è assolutamente strategico e molto robusto sul piano finanziario, 100 milioni di euro. Tra lo stupore generale se lo è aggiudicato il Consorzio guidato da Sener, media azienda spagnola (basca) con molto civile – infrastrutture ferroviarie, impianti di generazione, rinnovabili, ecc. - e poco militare. Di missilisti veri nel Consorzio figura solo Diehl, per il resto ci sono diverse aziende spagnole quali Escribano, Instalanza, ecc. Ebbene, la sensazione è che in questo caso l’UE abbia preso...un granchio, privilegiando un criterio da Manuele Cencelli, piuttosto che un criterio basato su competitività ed expertise specifica. E’ quanto meno discutibile, infatti, che il Consorzio guidato da MBDA sia arrivato secondo e sia al momento fuori da questo progetto. Ora, va bene voler assicurare una solida base industriale in tutta Europa, con occhio alle PMI, ma nel caso di un programma con questa valenza strategica bisogna guardare ha chi ha capacità consolidate nel settore come, appunto, MBDA che, ad oggi, è l’unica azienda in Europa che può vantare una solida esperienza nell'antimissile grazie a programmi quali il SAMP/T ed il SAMP/T NG, e agli intercettori della famiglia ASTER. Il rischio, dunque, è che con certe scelte uno strumento come l’EDF si polverizzi in rivoli e rivoletti perdendo il suo carattere strategico. Di questi tempi non ce lo possiamo proprio permettere.

Seguiteci anche sul nostro canale Telegram.


Condividi su:  
    
News Forze Armate
COMUNICATI STAMPA AZIENDE