Continua seppur a rilento l’offensiva russa in Donbas, in particolare verso le città di Siversk e Bakhmut.

Il 5 luglio, a sudest di Bakhmut, le forze di Mosca hanno conquistato la cittadina di Klynove (12 km a sudest di Bakhmut), nei pressi dell’autostrada M03. Più a nord, una volta caduta Lysychansk, è proseguita invece l’offensiva in direzione ovest verso Siversk, con la conquista da parte dei Russi di Bilohorivka il 9 luglio e Hryhorivka il 10 luglio (situate rispettivamente a 12 km e 8 km a nordest di Siversk). Sempre in quest’area, ma più a sud, le forze russe il 7 luglio hanno preso la città di Spirne (13 km a sudest di Siversk), dalla quale possono sfruttare una posizione rialzata (Spirne è circa un centinaio di metri più in alto di Siversk) per battere con l’artiglieria le zone circostanti e la città di Sivesrk.

Da parte ucraina si segnala l’efficace utilizzo dei sistemi d’artiglieria occidentali (quali M-777, CAESAR e soprattutto HIMARS) per colpire in profondità nei territori occupati dai Russi, bersagliando in particolare depositi di armi e munizioni (ne sarebbero stati distrutti almeno una decina, la maggior parte dei quali nell’Oblast di Donetsk), posti di comando (il 9 luglio ne sarebbero stati distrutti 2 nei pressi di Kherson) e infrastrutture stradali e ferroviarie. Tali attacchi stanno contribuendo notevolmente al rallentamento dell’offensiva russa in questa fase, creando alle forze di Mosca problemi logistici e di approvvigionamento delle truppe al fronte. Inoltre, alcuni account Telegram filorussi stanno rilanciando la notizia di un’imminente controffensiva ucraina a sud di Kryvyi Rih in direzione di Kherson.

Infine, notizia delle ultime ore, in attesa di conferma, i Russi avrebbero preso Bohorodychne (situata a una ventina di chilometri a nord di Sloviansk), ferocemente contesa nei giorni scorsi, e starebbero inoltre avanzando a sud di Lyman in direzione Sloviansk.

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