
Durante l’incontro tra il Premier Draghi e il Presidente turco Erdogan ad Ankara si è parlato anche di SAMP/T-NG. Grazie al riavvicinamento tra Turchia e Occidente, dovuto alla Guerra in Ucraina, è tornata in infatti in discussione la questione riguardante la fornitura di un sistema missilistico antiaereo/antimissile di nuova generazione alla Turchia. Si tratta di una questione ben nota in quanto Italia e Francia, nell’ambito del Consorzio EUROSAM responsabile per lo sviluppo e la produzione del SAMP/T, già più di 10 anni anni fa avevano lanciato una campagna per la commercializzazione del sistema in Turchia. Poi, l'allontanamento di Ankara dall’Europa e dall’Occidente, l’acquisto del sistema antiaereo russo S-400, avevano raffreddato il tutto e chiuso i colloqui. Da qualche mese, invece, complice appunto anche la Guerra in Ucraina, le trattative sono ripartite e adesso sarebbero in fase molto avanzata. In discussione c’è sopratutto l’apporto e la cooperazione dell’industria della difesa turca e “chi farà cosa” nell’ambito di un Techincal Agreement che potrebbe essere firmato nelle prossime settimane. Certo è che l’invasione russa dell’Ucraina, ha dimostrato ancora una volta di più la rilevanza strategica della Turchia e la necessità per Europa ed America di fare ogni sforzo possibile per mantenerla ancorata all’Alleanza Atlantica. Anche perché nessun Sultano è stato mai eterno... Dettagli e approfondimenti su RID 8/22.
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