RIVISTA ITALIANA DIFESA
Un LUH armato per l’EI? 21/06/2022 | Eugenio Po

A quanto ci risulta (e come avevamo già anticipato in passato) l’AVES starebbe pensando sempre più seriamente ad armare i suoi elicotteri AW-169M LUH (Light Utility Helicopter) o UH-169B, secondo la designazione dell’EI. L’armamento dovrebbe essere incentrato su razziere e pod con mitragliatrici, queste ultime tipo M-3M della FN Herstal in calibro 12,7 mm. L’idea di armare gli LUH, un provvedimento al quale l’Esercito aveva pensato sin dall’inizio del programma (e che condividiamo totalmente), sarebbe stata rafforzata da una serie di considerazioni di ordine pratico. Sostanzialmente, infatti, il numero degli elicotteri armati a disposizione dell’AVES si sta riducendo. Sul versante delle macchine da Esplorazione e Scorta (EES), l’AVES ha infatti un programma di acquisizione di 48 AH-249, 48 elicotteri che andranno a rimpiazzare i 60 AH-129 MANGUSTA acquisiti originariamente. È quindi abbastanza probabile che, dati i numeri ridotti di AH-249, l’AVES si possa trovare a corto di macchine armate e che quindi un UH-169B con razzi e mitragliatrici potrebbe rivelarsi estremamente utile. Gli LUH armati potrebbero essere impiegati per accompagnare i nuovi AH-249 fornendo ulteriore supporto di fuoco o, in scenari più “tranquilli”, potrebbero essere impiegati da soli. Inoltre, ricordiamo anche che in passato l’AVES disponeva di AB-205 armati di razziere (da 70 mm) e mitragliartici M-134 (nell’ambito del sistema d’arma USA tipo M-21): poiché l’LHU è destinato a rimpiazzare l’AB-205 (insieme a tutte le altre macchine medio/leggere dell’EI come l’AB-206, l’A-109, l’AB-212 e l’AB-412) è abbastanza logico che una parte degli UH-169B (nella foto sopra con i pattini, cioè nella sua configurazione definitiva) venga dotata di razzi e mitragliatrici. Con la coppia AH-249/UH-169B armato, quindi, l’AVES potrebbe disporre di un mix high-low esattamente come ciò che è già oggi nelle fila dell’ALAT francese (con il binomio TIGRE/GAZELLE armato).

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