RIVISTA ITALIANA DIFESA
Varata la terza portaerei cinese 17/06/2022 | Michele Cosentino

Dopo alcuni mesi di ritardo, dovuti verosimilmente al riacutizzarsi del covid-19 nella regione di Shanghai, il 17 giugno è stata varata in uno dei numerosi cantieri navali della zona la terza portaerei destinata alla Marina della Repubblica Popolare Cinese. In precedenza nota semplicemente come TYPE 003, alla portaerei è stato assegnato il nome FUJIAN e il distintivo ottico 18. Si tratta della prima portaerei di concezione totalmente nazionale, essendo le 2 precedenti unità basate sul disegno della VARYAG ex-sovietica. Una prima analisi delle immagini pervenute da fonti aperte evidenziano che, con un dislocamento non inferiore alle 85.000 tonnellate, la portaerei FUJIAN è dimensionalmente comparabile con le unità dell’US Navy classi NIMITZ e FORD, dalle quali si differenzia tuttavia per la presenza di un sistema propulsivo convenzionale. La FUJIAN rappresenta comunque un’evoluzione delle 2 portaerei cinesi già in servizio, LIAONING (CV-16) e SHANDONG (CV-17) e la differenza più visibile è la presenza sulla nuova unità di catapulte e cavi d’arresto e l’assenza dello ski-jump: inoltre, le 3 catapulte di cui dispone la FUJAN - 2 prodiere, leggermente convergenti, e 1 sulla porzione di ponte di volo leggermente sguardata a sinistra rispetto all’asse longitudinale della nave - saranno di tipo elettromagnetico, frutto di lunghi anni di ricerche e sperimentazioni a cura dei numerosi istituti scientifici che popolano la Repubblica Popolare Cinese. Al momento del varo, le catapulte della FUJIAN erano coperte per tutta la loro lunghezza da strutture amovibili che ne indicano una condizione di allestimento, così come si trovano altri sistemi e componenti della nave. Anche la configurazione dell’isola è stata “ispirata” dalle portaerei classe FORD. Dalle immagini della FUJIAN trapelate in Occidente, è inoltre possibile ipotizzare che l’allestimento potrebbe essere concluso entro la fine dell’anno in corso, in modo da dedicare tutto o parte del 2023 alle prove in mare della piattaforma e all’integrazione del reparto aereo imbarcato: su quest’ultimo non è al momento possibile formulare congetture, anche se va ricordato che nei 10 anni intercorsi dall’entrata in servizio della LIAONING, la Marina cinese ha probabilmente acquisito capacità sufficienti per schierare a bordo della FUJIAN un’aliquota di velivoli ad ala fissa e rotante quantitativamente e qualitativamente sufficienti - anche unmanned - per sviluppare le capacità tipiche di un moderno gruppo navale operante in altura e per lungo tempo.

 

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