RIVISTA ITALIANA DIFESA
I primi F-35A finlandesi saranno basati in Lapponia 14/06/2022 | Andrea Mottola

Secondo quanto comunicato dalla Difesa finlandese, il primo reparto di F-35A sarà basato a Rovaniemi e posto sotto il Comando Aereo Lappone a partire dal 2026. La base - che ospita il suddetto comando, nonché l’11° Stormo, composto da 2 squadroni di F/A-18C/D HORNET- si trova all’interno del Circolo Polare Artico e rappresenta l’aeroporto militare finlandese situato più a nord. Come noto, lo scorso dicembre la Finlandia ha annunciato l’acquisizione di 64 caccia omniruolo F-35A LIGHTNING II in sostituzione dell’attuale flotta di F/A-18 HORNET. Come detto, i primi aerei in consegna nel 2026 – verosimilmente 10/12 – saranno destinati a Rovaniemi, mentre i successivi dovrebbero giungere in Finlandia nel triennio 2027-2029 e raggiungere la piena operatività nel 2030. La scelta della base lappone come prima destinataria dei nuovi caccia è stata chiaramente influenzata dall’attuale situazione ucraina e dalla rinnovata postura aggressiva da parte della Russia. Il futuro posizionamento degli F-35 finlandesi a Rovaniemi, inoltre, contribuirà a rafforzare ulteriormente il dispositivo aereo presente nel quadrante settentrionale europeo della NATO – indipendentemente dall’incerto percorso di ammissione della Finlandia nell’Alleanza, a causa delle note riserve/ricatti della Turchia – un dispositivo già significativo, grazie alla presenza di un distaccamento permanente di LIGHTNING II norvegesi con compiti di QRA presso la base di Evenes, situata ben all’interno del Circolo Polare Artico, dalla quale negli ultimi 2 mesi sono state effettuate diverse intercettazioni di velivoli da combattimento russi in volo sul Mare di Barents. Dal punto di vista geografico, tuttavia, una simile componente presente anche nella Lapponia finlandese consentirebbe di ridurre sensibilmente i tempi d’intercettazione di velivoli russi in volo ad ovest della Penisola di Kola, rispetto a quelli impiegati dai caccia di stanza ad Evenes. Ciò, ovviamente, nel caso in cui la Norvegia decidesse di consentire il sorvolo sulla zona orientale del Finnmark – estremo nord norvegese - ad aerei NATO in missioni di monitoraggio sulle attività aeronavali russe, sorvolo attualmente vietato da Oslo come misura di “rassicurazione/distensione” nei confronti di Mosca. Se così non fosse, gli F-35 di Helsinki avranno comunque la delicata responsabilità di pattugliare lo spazio aereo lungo i 1.340 km che dividono Finlandia e Russia.


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