RIVISTA ITALIANA DIFESA
Sviluppo di capacità VTOL per l'UAV ORBITER 4 israeliano 09/06/2022 | Gabriele Molinelli

La compagnia israeliana Aeronautics ha sviluppato un kit per decollo e atterraggio verticale che può essere applicato sui suoi Uncrewed Aerial Systems ORBITER 4. L’ORBITER 4 fin dal principio è nato come UAS “indipendente dalle piste”, lanciabile tramite catapulta portatile e che atterra con precisione scendendo appeso ad un paracadute, oppure infilandosi in una rete per le operazioni a bordo di navi. Il decollo e atterraggio verticale è eseguito grazie a 2 nacelle, ciascuna con 2 eliche azionate da motori elettrici ed un “pacchetto” di batterie per alimentarli senza sottrarre potenza al drone. Le fusoliere esistenti richiedono una modifica per aggiungere le necessarie connessioni per le nacelle, ma una volta adattati i droni possono essere equipaggiati con il kit VTOL direttamente sul campo. Il 4 è il più recente e performante membro della famiglia ORBITER: ha un’apertura alare di 5,4 m e pesa 50 kg al decollo, con un raggio d’azione che può arrivare ad un massimo di 150 km con controlli Line Of Sight. L’ORBITER 4 può volare missioni della durata di 24 ore, volando fino a 18.000 piedi d’altitudine con un carico utile di 12 kg. Questa capacità di carico consente di associare alla torretta elettro-ottica ad infrarosso T-STAMP-XR anche un secondo sensore in una stiva nella fusoliera. Questo secondo carico può includere un radar per sorveglianza marittima o sistemi d’intercettazione del traffico telefonico o altri carichi ISR. La velocità massima è appena inferiore ai 130 km/h.

 

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