RIVISTA ITALIANA DIFESA
Mosca, i sistemi d’arma alla Parata della Vittoria 09/05/2022 | TOMMASO MASSA

Si è svolta oggi (9 maggio 2022) a Mosca la Parata della Vittoria, evento che si celebra ogni anno in occasione dell’anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale (9 maggio 1945). La cerimonia si è aperta con un discorso del Presidente Putin al quale è seguito il passaggio dei Reggimenti dei cadetti delle varie accademie, università e college militari russi. Nel suo discorso di apertura Putin ha adottato un approccio prudente: non ha annunciato alcuna mobilitazione né ha fatto riferimento all’uso dell’arma nucleare, ha però attaccato direttamente la NATO e gli Stati Uniti, ritenuti responsabili di voler colpire la Russia, e si è concentrato soprattutto sul Donbas e sulla Crimea, sostenendo che esista un parallelismo tra il ruolo dell’Unione Sovietica durante la Seconda Guerra Mondiale e quello della Russia oggi. Resta da capire se le parole di Putin siano da interpretare come un segnale de-escalatorio oppure se costituiscano la classica maskirovka russa.

È toccato poi alla sfilata dei mezzi terrestri, aperta da un carro T-34 della Seconda Guerra Mondiale. Il numero di veicoli terrestri è stato molto ridotto e non erano presenti novità. Era prevista anche una sfilata di velivoli ad ala fissa e rotante ma è stata annullata, ufficialmente per motivi legati al meteo (nonostante il sole splenda sulla Piazza Rossa).

Tra i veicoli che sono stati mostrati troviamo nell’ordine:

T-34 e GAZ TIGR

BMP-2 e BMP-3

T-90 MBT e T-14 ARMATA MBT

TORNADO-G MLRS

ISKANDER-M (SS-26) e BTR-82

MSTA 2S19 155mm

BUK-M3 lanciatore e radar,

S-400

BMD-4M (in foto) e BTR-MDM delle VDV

URAN-9 Unmanned Combat Ground Vehicle 

SS-27

VPK-7829 BUMERANG

 

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