
Una delle notizie più importanti delle ore più recenti riguarda il successo russo nel gittare un pontone sul fiume Krasna, ad est di Severodonetsk, dopo aver catturato gli insediamenti di Popivka, Pischane e Zhytlivka. Tuttavia, ancora si combatte su quel che rimane delle cittadine di Zarichne, Rubizhne, e Popasna.
Più a nord, sul fronte di Karkhiv, importanti bombardamenti si sono avuti, oltre che sulla città stessa, nelle aree di Chuhuiv, Korobochkino e Dovgenke, certamente nel tentativo di contrastare la puntata offensiva ucraina diretta al nodo strategico di Kupiansk. Tuttavia, a nord di Kharkiv, degna di nota è stata un’altra offensiva ucraina che ha liberato i tre insediamenti di Bezruky, Slatine, e Prudianka, giungendo a soli 10 km dal confine con la Federazione Russa.
Sul fronte di Izyum, ulteriori tentativi di sfondamento terrestre in direzione di Slovyansk e Kramatorsk sono stati respinti, ma non in direzione di Barkhinove. Dopo aver aggirato Dibrovne, difatti, forze russe hanno piuttosto rapidamente preso Sulyhivka e balzate in avanti su Nova Dmytrivka, Korulka e Pashkove, tutte località dove in questo momento sono in corso aspri combattimenti. La 3ª Brigata Corazzata ucraina risulta essere stata inviata di rinforzo.
Mariinka e Avdiivka, attaccate nuovamente, stanno resistendo.
A Mariupol, nonostante l’acclarata partenza di parte delle truppe russe in precedenza impegnate nell’assedio della città, sono continuati bombardamenti aerei e di artiglieria sugli impianti Azovstal.
Nel sud, Oblast di Zaporizha, l’avanzata su Huliaiopole continua, e sembra che il fronte ucraino complessivo presente nell’area sia dovuto arretrare di una decina di chilometri. Gli scontri su Malynivka hanno per ora evitato l’investimento diretto della città, e anche più ad ovest, giunti ad Orikhiv, i Russi sono stati respinti dopo intensi combattimenti. La situazione più preoccupante per le forze di Kiev si registra a Zelene Pole e Temyrivka, dove gli Ucraini stanno incontrando diverse difficoltà (soprattutto a Velika Novosilka) nel contenere una sostenuta offensive russa.
Nei dintorni di Kherson è confermata la presenza di un movimento partigiano, che si aggiunge a quello da settimane attivo a Melitopol. Sulla linea del fronte, tentativi russi di riprendere l’iniziativa su Oleksandrivka, Tavria e Kyselivka sono stati respinti, con gli ucraini che avrebbero ripreso, inoltre, vari insediamenti minori, tallonando gli avversari nella loro ritirata fino a Chornobayivka, giungendo così, nei fatti, alla periferia di Kherson. Non a caso nelle ultime ore è stato segnalato l'afflusso di rinforzi russi nel settore.
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