
Nella notte sono stati colpiti con un attacco missilistico alcuni siti nella città ucraina di Leopoli. Secondo il Ministero della Difesa russo si tratterebbe di un centro logistico, preposto allo smistamento delle armi occidentali giunte in Ucraina, e di un deposito di armi. Secondo fonti ucraine ad essere stati colpiti sarebbero invece obiettivi non militari, nello specifico un’autofficina. È stata inoltre bersagliata l’infrastruttura ferroviaria nei pressi di Leopoli, cruciale per l’invio di materiale nel resto del Paese. L’attacco sembrerebbe essere stato condotto con missili da crociera, potrebbe trattarsi di missili KALIBR, lanciati dalle unità navali del Mar Nero, oppure di missili aviolanciati. La strategia russa parrebbe al momento quella di colpire le forniture di armi inviate in Ucraina dai governi occidentali.
Riguardo alle ultime forniture statunitensi un ufficiale del Pentagono, rimasto anonimo, avrebbe comunicato che gli Stati Uniti provvederanno ad addestrare gli ucraini all’uso degli obici da 155 mm. Sempre secondo l’ufficiale del Pentagono si tratterebbe di una sorta di “corso di aggiornamento” più che di un training “da zero” vero e proprio, in quanto le Forze Armate ucraine avrebbero già esperienza con obici simili di epoca sovietica (è probabile si riferisca agli obici da 152 mm 2A65 MSTA-B o a quelli da 122 mm D-30, entrambi in dotazione all’Esercito Ucraino). L’addestramento si svolgerà in est Europa, al di fuori dell’Ucraina. Oltre agli obici da 155 mm gli ucraini verranno addestrati all’uso dei nuovi radar, anch’essi parte dell’ultimo pacchetto di aiuti militari Americano.
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