
Lo scorso 1° marzo gli USMC hanno comunicato il raggiungimento della capacità operativa iniziale per il missile aria-sup AGM-179A Joint Air-to-Ground Missile (JAGM) sugli elicotteri d’attacco AH-1Z VIPER. Il traguardo è stato raggiunto dopo l’esecuzione della consueta campagna di test e valutazioni avvenute al largo della costa della Florida lo scorso novembre – contro bersagli navali nell’ottica di operazioni littoral - e in Arizona contro bersagli terrestri il mese successivo, campagna effettuata dal Marine Operational Test & Evaluation Squadron 1 (VMX-1). La IOC è stata conseguita dal Marine Light Attack Helicopter Squadron HMLA-267 che, nei prossimi mesi, verrà dispiegato con la 13th Marine Expeditionary Unit nell’Indo-Pacifico. Il missile JAGM è stato sviluppato dalla Lockheed Martin principalmente come sostituto del AGM-114 HELLFIRE – in particolare le varianti AGM-114L/R, ma anche come rimpiazzo di BGM-71 TOW e AGM-65 Maverick - in servizio con US Army, USMC e US Navy. Come l’HELLFIRE quest’ultimo è dotato di un sistema di guida doppia con laser semi-attivo e seeker radar ad onde millimetriche, configurazione che permette la navigazione e il raggiungimento del bersaglio anche in condizioni di scarsa visibilità dovuta a nuvole, nebbia, fumo o polvere. Il seeker a bande millimetriche, inoltre, consente al JAGM la localizzazione autonoma del bersaglio. La doppia testata è costituita da una prima carica per la penetrazione di corazze difensive e da una seconda testata con detonazione ritardata. Ottimizzato per l’eliminazione di bersagli paganti terrestri e navali, fissi o mobili, oltre ad equipaggiare gli AH-1Z, il JAGM può armare altri velivoli ad ala rotante (AH-64, MH/UH-60, UH-1Y, OH-58, AH-6), aerei (F-35) e UAS (MQ-1C, MQ-9).