
Lo aveva annunciato ieri sera il Presidente ucraino che sarebbe stata una notte molto importante. E lo è stata, i Russi hanno lanciato una complessa operazione con forze speciali, paracadutisti e membri del GRU – l’intelligence militare – che si sono infiltrati su larga scala, alcuni anche in abiti civili, in alcuni quartieri di Kiev, scatenando una battaglia strada per strada con elementi dell’Esercito, della Guardia Nazionale e delle Forze di Difesa Territoriale ucraine. Alla battaglia hanno preso parte anche decine di cittadini, il cui apporto è stato fondamentale soprattutto per segnalare i movimenti delle forze russe. Il tentativo di infiltrazione sarebbe stato neutralizzato alle prime luci dell’alba, ma dimostra con tutta evidenza la capacità delle forze russe di portare la minaccia nel cuore della capitale. Non a caso, gli Americani si sono offerti di evacuare Zelensky, che però ha sdegnosamente rifiutato dicendo di aver bisogno “di munizioni e non di un passaggio”. Il Presidente ha pubblicato poi stamattina un video che lo ritrae in “assetto di guerra” nella capitale: Zelensky sta rischiando molto ma sta clamorosamente vincendo la battaglia di immagini e propagandistica. Parallelamente nel sud della città, i Russi hanno cercato di condurre un’operazione di aviosbarco sulla base aerea di Vasilkyv per prenderne il controllo, ma anche questo tentativo sarebbe fallito e, come confermato pure da fonti americane, gli Ucraini avrebbero abbattuto 2 aerei da trasporto russi Il-76: un vero e proprio disastro. Il dato che si conferma è che i Russi non hanno ancora la superiorità aerea, un dato che sta evidentemente condizionando l’andamento delle operazioni. Ulteriori aggiornamenti nelle prossime ore.
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