RIVISTA ITALIANA DIFESA
Il DEFIANT completa i test del requisito FLRAA 27/01/2022 | Andrea Mottola

L’elicottero SB-1 DEFIANT ha completato con successo i test relativi ai profili di missione previsti dal requisito FLRAA (Future Long-Range Assault Aircraft) dell’US Army. Il velivolo, dimostratore tecnologico in sviluppo congiunto da Lockheed Martin/Sikorsky e Boeing, ha eseguito l’ultima fase di prove riguardanti agilità, flessibilità e capacità di sopravvivenza, nello specifico l’esecuzione di operazioni di volo a bassa quota e atterraggi in aree ristrette. Le prime hanno previsto virate con inclinazione fino a 60° miste a profili di volo livellati ad alta velocità – fino a 236 nodi, sebbene in precedenti test siano stati raggiunti i 245 nodi – con decelerazioni rapide per raggiungere hovering, anch’essi livellati, che consentissero il mantenimento della situational awareness dell’area di atterraggio durante l’avvicinamento e la fase di discesa finale, quest’ultima quasi totalmente effettuata in assetto verticale a causa delle dimensioni estremamente ristrette del punto d’atterraggio. Il mantenimento dell’intero campo visivo di tale area durante le suddette fasi risulta uno dei requisiti determinanti del programma FLRAA, in discontinuità con il tipico approccio seguito dagli attuali elicotteri d’assalto (BLACK HAWK) che, non essendo dotati di elica spingente come le macchine “compound”, nella fase di decelerazione verso l’hovering non sono in grado di mantenere un profilo di volo perfettamente livellato. In tali frangenti, infatti, l’assetto degli elicotteri “convenzionali” prevede un automatico innalzamento del muso che riduce sensibilmente la copertura visiva dell’area a ridosso del punto di atterraggio da parte dell’equipaggio. Tornando al suddetto test, per quanto sia stato effettuato con l’SB-1 DEFIANT standard, alla gara FLRAA, inserita nel più ampio programma di modernizzazione della flotta di elicotteri Future Vertical Lift del US Army, il team LM/Sikorsky-Boeing presenta il DEFIANT X che se la vedrà con il convertiplano V-280 VALOR, candidato della Bell-Textron. Rispetto alla variante base, il DEFIANT X dispone di un carrello potenziato con un nuovo ruotino anteriore a doppia ruota - assente sul DEFIANT – per migliorare la capacità di atterraggio e la stabilità su terreni sconnessi, di una segnatura termica più contenuta grazie ad una riprogettazione degli scarichi con una carenatura maggiormente “coprente” rispetto alla piastra sporgente del DEFIANT e, infine, di alcune modifiche aerodinamiche nel muso - che risulta più “appuntito” - e nella fusoliera - con l’inserimento di una carenatura dorsale maggiormente pronunciata e la modifica dei bordi d’uscita degli stabilizzatori verticali – per incrementarne la manovrabilità. Il vincitore della gara FLRAA dovrebbe essere ufficializzato entro il prossimo settembre.

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