
Il 20 dicembre il Raggruppamento Temporaneo di Impresa (RTI) guidato da Fincantieri ha firmato con OCCAR (Organisation Conjointe de Cooperation sur l’Armement) un contratto per la costruzione di una seconda unità LSS (Logistic Support Ship) per la Marina Militare, gemella del VULCANO. La LSS, che sarà interamente costruita dal cantiere di Castellammare di Stabia (NA), viene realizzata nell’ambito di un contratto del valore di circa 410 milioni di euro (compreso il sistema di combattimento ). La sua consegna è prevista per il 2025 mentre il programma prevede anche una terza nave. L’attuale ordine prevede anche la fornitura del supporto al ciclo vita dell’unità nei primi 10 anni, articolato in attività di logistica e in service support (attività manutentiva), nonché quella di componenti e macchinari navali realizzati dalla Direzione Sistemi e Componenti Meccanici di Fincantieri (tra cui linee d’assi, timoneria, eliche di manovra, pinne stabilizzatrici e altri impianti di movimentazione). Nell’ambito del programma pluriennale per la tutela della capacità marittima della Difesa (la cosiddetta “Legge Navale”) sono in corso di realizzazione 7 Pattugliatori Polivalenti d’Altura classe THAON DI REVEL, l’unità da trasporto e sbarco (LHD – Landing Helicopter Dock) TRIESTE. Tre unità della “legge Navale” sono invece già state consegnate: si tratta della 2 Unità Polivalenti ad Alta Velocità (UNPAV) classe CABRINI e della LSS VULCANO: quest’ultima è stata consegnata nel marzo 2021. Ricordiamo che il progetto LSS è stato acquisito anche dalla Marine Nationale francese nell’ambito del programma Flotlog (una serie di 4 unità costruite in collaborazione proprio con il cantiere di Castellammare di Stabia), programma che porterà alla realizzazione della classe JACQUES CHEVALLIER. La LSS, che è lunga 193 m, trasporta 235 persone (tra equipaggio e specialisti) e può raggiungere una velocità di 20 nodi, è una unità di supporto logistico alla flotta dotata anche di capacità ospedaliera e sanitaria grazie alla presenza di un ospedale completamente attrezzato. La nave è in grado di coniugare capacità di trasporto e trasferimento ad altre unità navali di carichi liquidi (gasolio, combustibile avio, acqua dolce) e solidi (parti di rispetto, viveri e munizioni) e di effettuare in mare a favore di altre unità operazioni di riparazione e manutenzione. I sistemi di difesa invece sono limitati alla capacità di comando e controllo in scenari tattici, alle comunicazioni e ai sistemi di difesa dissuasivi non letali. Ulteriori dettagli su RID 02/22.