RIVISTA ITALIANA DIFESA
L’USAF in cerca di un drone gregario per il B-21 15/12/2021 | Fabio Di Felice

Il Segretario per l’Aeronautica USA, Frank Kendall, ha annunciato la volontà dell’USAF di dotare il futuro bombardiere stealth B-21 RAIDER di un drone gregario (adjunct) di nuova concezione. Sempre secondo quanto riportato dal Segretario Kendall, il nuovo bombardiere della Northrop Grumman sarà un velivolo molto costoso e dalle elevate prestazioni, ma limitato da un determinato payload e raggio d’azione, pertanto la presenza di un velivolo non pilotato in supporto aumenterà le capacità del B-21 di penetrare le difese avversarie. Successivamente il Segretario Kendall ha affermato che lo sviluppo di 2 nuovi UAV ad elevate prestazioni verranno finanziati a partire dal Fiscal Year 2023 (FY23) e dovranno essere in grado di operare oltre che con il B-21, con il Next Generation Air Dominance Fighter, l’F-22 e l’F-35; è stato inoltre precisato che per quanto riguarda il comando e controllo, verrà dato ampio spazio all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale. Infatti, il futuro adjunct dovrà essere testato con la tecnologia in corso di sviluppo come nell’ambito del programma SKYBORG del Laboratorio di Ricerca dell’USAF, come peraltro è già stato fatto con l’UTAP-22 MAKO della Kratos, con l’MQ-20 AVENGER di General Atomics e, nel prossimo futuro, anche con l’ATS di Boeing. Al momento l’USAF prevede di acquistare circa 100 RAIDER e, come da programma, i primi esemplari sono già in fase di assemblaggio presso gli stabilimenti della Northrop di Palmdale in California. Pressato dalla stampa, il Segretario Kendall non ha voluto rilasciare dettagli riguardo alla rimozione di parte delle classifiche di segretezza che ancora proteggono il programma.

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