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Il Direttore della Divisione per la lotta sottomarina del CNO statunitense (director of the undersea warfare division), Contrammiraglio Doug Perry, ha annunciato che i futuri sottomarini nucleari d’attacco statunitensi richiederanno meno manutenzione, saranno più veloci, silenziosi e trasporteranno più siluri pesanti di ogni altro battello mai prodotto. Infatti, i futuri SSN(X) saranno focalizzati sul condurre la guerra nelle cosiddette “blue water”, nel tradizionale ruolo anti-nave. Rappresenteranno quindi un sensibile cambiamento, almeno nel requisito operativo iniziale, rispetto ai sottomarini multi-missione Classe VIRGINIA, disegnati (o per meglio dire, modificati) per operare più vicino alla costa, considerati i compiti principali della piattaforma: agire come sensore di intelligence e supportare le operazioni delle Forze Speciali. Nel 2019, il Congresso USA ha stimato che ogni nuovo SSN(X) costerà fino a 5,5 miliardi dollari; un notevole aumento di costo per battello se si considera che gli attuali, e ancora nuovi, VIRGINIA Block V, non superano i 3,2 miliardi di dollari. Secondo quanto riportato dalla stampa specializzata americana, il dislocamento del nuovo battello sarà di circa 9100 tonnellate e sarà equipaggiato con i migliori e più recenti sistemi in termini di sensoristica, comando e controllo e armamento. Saranno due le “punte di diamante” del nuovo sottomarino: la prima è rappresentata da un ulteriore evoluzione del Mk-48 ADVANCED CAPABILITY (ADCAP), i cui sviluppi sono ripresi nel 2016 dopo un temporaneo arresto, la seconda è costituita dalla capacità di gestire veicoli Unmanned Under Water (UUW) e, di conseguenza, di potenziare sensibilmente tutte le caratteristiche del battello madre. In particolare, sempre secondo il Contrammiraglio Perry, i nuovi UUW potrebbero essere lanciati da normali tubi lancia siluri come da appositi contenitori/lanciatori ricavati all’interno dello scafo. Utilizzando come riferimento il tempo di costruzione dei Classe COLUMBIA, i nuovi sottomarini, costruiti in un lotto minimo di 12 esemplari, potrebbero essere prodotti entro il decennio 2040-2050, sempre ammesso che i lavori del primo esemplare vengano avviati già dal 2022. Secondo quanto intuito dalle parole del Contrammiraglio Perry, saranno sempre le Huntington Ingalls Industries e la General Dynamic Electric Boat ad occuparsi dello sviluppo e produzione dei nuovi SSN(X).
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