
Tra i vari aggiornamenti previsti per la configurazione MiG-31BM FOXHOUND dell’intercettore russo potrebbe esserci anche l’installazione di un sistema di controllo del volo semiautomatizzato di tipo fly-by-wire al posto di quello meccanico attualmente presente. Questo è ciò che emerge dalla recente visita del vice-Ministro della Difesa Alexei Krivoruchko allo stabilimento di Nizhny Novgorod della Sokol, azienda responsabile del programma di update dei MiG-31. Attualmente un aereo dotato di tale sistema risulterebbe in fase di test, i cui risultati orienteranno la scelta definitiva sulla sua installazione a bordo della flotta di 100/120 MiG-31B/DZ ancora non aggiornati alla variante BM.
Oltre alla possibile integrazione di comandi fbw - che rappresenta uno sforzo notevole considerando la mole e la complessità di lavoro necessario al ri-cablaggio degli aerei e alle relative modifiche nella distribuzione dei pesi interni – sono previste sostituzioni dei dispositivi di comunicazione e avionici, con l’integrazione di display multifunzione digitali in luogo di quelli analogici. Il velivolo disporrà anche di un nuovo tettuccio, riprogettato nella forma e nel mix di materiali utilizzati, per agevolare il raggiungimento di velocità più elevate, colmando la grave lacuna rappresentata dallo scioglimento/detrimento degli attuali tettucci in caso di picchi superiori a Mach 2,3.
Secondo quanto comunicato dalla Sokol, al termine del programma di ammodernamento i MiG-31BM garantiranno un’efficienza operativa 3 volte superiore agli standard forniti dai velivoli non aggiornati.