
Il 25 novembre scorso si è conclusa l’esercitazione di evacuazione di non combattenti (NEO, Non Combatant Evacuation Operation) denominata LAMPO 2021. L’attività, svolta tra il Lazio e l’Emilia Romagna, è durata 2 settimane, nelle quali l’Italian Joint Force Headquarters (ITA-JFHQ) del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) ha pianificato ed eseguito tutte le attività relative all’evacuazione. L’esercitazione è importate perché da una parte consolida e incrementa le capacità dell’ITA JFHQ, dall’altra può servire come modello per missioni all’estero. Alla LAMPO 2021 hanno preso parte: una compagnia del Reggimento Lagunari SERENISSIMA; un’unità anfibia dell'Esercito parte nel Comando delle Forze Operative Nord; un plotone di genieri del 2° Reggimento Pontieri di Piacenza, alle dipendenze del Comando delle Forze Operative di Supporto, incaricato di fornire la logistica nelle aree addestrative; personale OCT (Observer Coach Training) del Centro di Simulazione e Validazione dell’Esercito; assetti TUAV (Tactical Unmanned Aerial Vehicle) del 41° Reggimento IMINT CORDENONS di Sora; velivoli della 46a Brigata Aerea di Pisa e dell’Aeronautica Militare. Inoltre erano presenti degli effettivi della Marina Militare e degli effettivi del 7º Reggimento TRENTINO ALTO-ADIGE dei Carabinieri. Infine, è stato attivato un Centro di Controllo Evacuazione (CCE), che ha coordinato le operazioni, affiancato da un Posto Comando.
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