RIVISTA ITALIANA DIFESA
La Marina Russa prosegue i test di loitering munitions 24/11/2021 | Andrea Mottola

Seguendo un trend ormai pressoché globale, anche la Marina Russa ha recentemente testato l’impiego di munizioni circuitanti/UAV spendibili. Dopo le prove effettuate lo scorso aprile da unità litoranee d'attacco veloci BK-16 RAPTOR (vedi foto), alla fine di ottobre sono stati effettuati ulteriori test in Kamchatka da parte della 40ª e della 155ª Brigata di Fanteria di Marina. Tali test, secondo fonti non confermate, avrebbero visto il coinvolgimento di una fregata classe GORSHKOV equipaggiata con sistemi di lancio tramite catapulta per l’impiego di UAV KUB e LANCET. Si tratta di velivoli già impiegati nel conflitto siriano con un peso massimo al decollo estremamente basso – rispettivamente 5 kg per i LANCET-1 e 12 kg per i LANCET-3 – che include le testate esplosive a frammentazione da 1 a 3 kg a seconda del modello - quest’ultimo stesso peso della testata presente sui KUB - e con un’autonomia varia tra i 10 ed i 30 minuti, entro un raggio di circa 40 km. Anche il concetto operativo russo prevede l’utilizzo degli UAV loitering contro obiettivi navali, come ad esempio: imbarcazioni veloci e di piccole dimensioni, centri radar e C2, veicoli e velivoli parcheggiati, al fine di facilitare le operazioni di sbarco della fanteria di Marina e delle Forze Speciali nel corso di operazioni costiere. Un'ulteriore approfondimento sulla tematica sarà disponibile su RID 3/22.

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