
Lockheed Martin ha ricevuto un contratto da 10,9 miliardi di dollari per l’ammodernamento dell’intera flotta dei caccia pesanti a basa osservabilità F-22 RAPTOR. Come riportato dall’F-22 Program Office’s Advanced Raptor Enhancement and Sustainment (ARES), per il tramite del Dipartimento della Difesa, il contratto coprirà molti dei servizi a supporto del caccia americano, che includono l’introduzione di nuovi sistemi, il miglioramento degli apparati esistenti e la riparazione di eventuali problemi oltre a includere i servizi logistici e l’acquisto dei sottosistemi. La durata del contratto, non a caso, sarà decennale, fino all’ottobre 2031, data in cui secondo la programmazione dell’USAF il velivolo dovrebbe essere prossimo alla fine della sua vita operativa (la IOC dell’F-22 è del 2005). Lockheed Martin ha già anticipato che la maggior parte dei lavori e manutenzioni verranno effettuati presso lo stabilimento di Forth Worth in Texas. Il Tenente Generale Clinton Hinote, Vicecapo dello Staff per la Strategia, l’Integrazione e i Requisiti operativi dell’USAF, ha specificato che il contratto, come lo stesso RAPTOR, rappresenta un “ponte” verso il velivolo che uscirà vincitore dal programma Next Generation Air Dominance (NGAD). Il Tenente Generale Hinote ha però precisato che il velivolo rappresenta, allo stato attuale, la migliore risposta e il migliore strumento per contrastare la minaccia aerea cinese e proteggere, non solo gli Stati Uniti, ma anche gli alleati nel Pacifico.