Velivoli, radar mobili, sistemi di difesa anti-drone, personale specializzato, capacità di comando e controllo: l'Aeronautica Militare ha messo in campo un'ampia gamma di capacità integrate per incrementare la sorveglianza e la difesa dello spazio aereo sulla Capitale, proteggere le aree interessate da eventuali minacce provenienti dal cielo e garantire, con i propri sensori in volo, un monitoraggio continuo dall'alto degli eventi più significativi.
Un dispositivo complesso, quello che la Forza Armata ha predisposto nell'ambito delle capacità messe a disposizione dalla Difesa per garantire un'adeguata cornice di sicurezza attorno al Vertice dei Capi di Stato e di Governo dei Paesi del G20, che si è tenuto nelle giornate del 30 e 31 ottobre 2021 a Roma.
Nello specifico, per garantire il regolare andamento del vertice internazionale e la necessaria tutela delle delegazioni straniere, l'Aeronautica Militare ha impiegato, per la sicurezza dello spazio aereo, caccia intercettori F-2000, elicotteri HH-139A e radar mobile Matra AN/TPS-77; aeromobili a pilotaggio remoto "Predator" con funzioni di sorveglianza e ricognizione; velivoli G550 CAEW, "radar volanti" con funzioni di sorveglianza aerea, e P-72A con funzione di pattugliamento del territorio; velivoli KC-767 e KC-130 per attività di rifornimento in volo; personale e sistemi C-UAS (Counter-Unmanned Aerial System) per l'avvistamento e l'eventuale neutralizzazione di droni, anche di piccolissime dimensioni, che potessero sorvolare a bassa quota aree sensibili; inoltre, sono stati assicurati il controllo da remoto dei servizi di rete – anche presso la Questura di Roma, a supporto del personale operativo - e sono stati utilizzati gli aeroporti militari di Ciampino e Pratica di Mare per l'accoglienza delle delegazioni.
L'impiego degli assetti dell'Aeronautica Militare – sotto il comando e controllo del Comando Operazioni Aerospaziali - unitamente a quelli messi in campo dalle altre Forze Armate e Forze dell'Ordine, ha garantito lo svolgimento dei lavori del Vertice G20 in totale sicurezza, assicurando in particolare il controllo e la difesa integrata dello spazio aereo. Le attività condotte, sia nella fase di prevenzione che in quelle di controllo e vigilanza, hanno assicurato un'elevata cornice di sicurezza che ha permesso ai Capi di Stato e di Governo dei Paesi del G20 di svolgere i lavori senza alcuna criticità.