RIVISTA ITALIANA DIFESA
Nuovi super-caccia AEGIS per la Corea del Sud 18/10/2021 | Giuliano Da Frè

Con l’impostazione della chiglia presso i cantieri Hyundai Heavy Industries (HHI) di Ulsan, nei giorni scorsi è iniziata la costruzione del primo di 3 grandi cacciatorpediniere antiaerei AEGIS del programma KDX-III Batch-2, ordinati nel 2019 per 3,3 miliardi di dollari e destinati a essere consegnati alla Marina Sudcoreana tra 2024 e 2027. Si tratta di un’evoluzione dei primi 3 classe SEJONG DAEWANG realizzati nel 2006-2012 (e che saranno aggiornati agli standard dei nuovi) sulla base del programma KDX-III, che proseguiva il rinnovamento avviato negli anni ’80 dalla componente alturiera della flotta di Seul con grandi unità derivate dagli AEGIS/BURKE americani. I nuovi DDG – in effetti per potenza di fuoco e dimensioni simili più a incrociatori - col capoclasse da varare già nel 2022 e operativo dal 2024, si presentano più lunghi (170 metri contro 166) e col dislocamento standard salito da 7600 a 8300 t. Un incremento che permetterà una più flessibile configurazione operativa. Infatti, sebbene i moduli VLS comprendano 88 celle al posto delle 128 dei Batch-1, e siano presenti solo 2 complessi quadrinati per missili antinave al posto dei 4 per SSM-700K (C-STAR) dei SEJONG, i nuovi caccia adottano i moduli K-VLS-II che, grazie a 24 celle più grandi, permetteranno l’impiego di una nuova generazione di missili nazionali sup/aria e sup/sup anche ipersonici in fase di sviluppo. Inoltre, un K-VLS-I a 16 celle gestirà il K-SAAM (Korean Surface to Air Anti Missile) che, assieme a 2 PHALANX, prende il posto di CIWS RAM e GOALKEEPER. Un impianto Mk-41 a 48 celle, infine, sarà destinato ai missili anti-balistici SM-3 Block-IB, oltre a SM-2 Block-IIIB e SM-6 multifunzione. Adeguata l’evoluzione della sensoristica, con il potenziamento delle capacità antisom e l’adozione della configurazione AEGIS Baseline 9.C2 che consente l’uso dello SM-3.


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